Sonnambulo a 16 anni cade dal balcone di casa, grave

La scalinata dove è caduto il sonnambulo.
La scalinata dove è caduto il sonnambulo.

BRESCIA. – Un volo di dieci metri senza nemmeno accorgersene, mentre dormiva. Un 16enne, residente con la famiglia nella Bassa Bresciana, è precipitato dalla finestra di casa in piena notte, in stato di sonnambulismo, e ora è ricoverato in gravissime condizioni in ospedale. Il ragazzino di origini pakistane, figlio di genitori da tempo integrati, soffre di sonnambulismo fin da quando è bambino ed è in cura da uno specialista. Da quando si fa visitare, gli episodi sono diminuiti sensibilmente.

“Succede una volta ogni tre mesi ormai che si svegli”, hanno detto i genitori, che solitamente dormono con lui proprio per tenerlo sotto controllo. Anche ieri il 16enne dormiva con il padre e la madre, ma nessuno si è reso conto di quanto stava avvenendo. I genitori lo hanno sempre tenuto sotto osservazione e non si era mai registrato alcun precedente così grave.

“Al massimo poteva vagare per la casa”, ha riferito la famiglia. Il 16enne la notte scorsa – secondo quanto è stato ricostruito finora – si è invece alzato, ha aperto la finestra che affaccia sulla strada e poi è caduto nel vuoto dal secondo piano della palazzina. Non è ancora chiaro se abbia scavalcato direttamente o se invece si sia sporto fino a perdere l’equilibrio. I genitori hanno sentito rumori provenire dalla strada e quando non hanno più visto in camera il figlio hanno capito la gravità della situazione.

Le condizioni del ragazzino sono apparse immediatamente critiche, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Preoccupa soprattutto l’importante trauma cranico riportato. Il giovane è finito prima su una pensilina, che ne ha attutito la caduta, e poi sull’asfalto.

“Il ragazzino ha riportato diverse fratture, come comunità siamo vicini a lui e alla famiglia”, spiega il sindaco del paese dove nella notte è atterrato l’elisoccorso che ha trasportato agli Spedali civili di Brescia il ragazzino, incosciente dopo il violento impatto a terra. Della vicenda si sono occupati anche i carabinieri di Verolanuova che hanno escluso la responsabilità di terzi e confermato che l’adolescente ha fatto effettivamente tutto da solo.