Gp d’Austria: Vettel per riscatto, Raikkonen per conferma

Sebastian Vettel dopo la vittoria al Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain.
Sebastian Vettel dopo la vittoria al Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno)

ROMA.- Nona gara del Mondiale, il Gp d’Austria allo Spielberg chiama la Ferrari e Sebastian Vettel a dare subito una risposta a Lewis Hamilton e alla Mercedes, reduci dalla vittoria in Francia. La Rossa ha i numeri per tornare sul gradino più alto e il circuito dello Spielberg, abbastanza favorevole ai sorpassi, consente di guardare con minor timore alle qualifiche, dove finora soprattutto Kimi Raikkonen ha sofferto.

Lo ha sottolineato lo stesso finlandese nella conferenza stampa del giovedì: “Spesso abbiamo sbagliato nell’ultimo tentativo delle qualifiche, dobbiamo migliorare per rendere più facile la gara, dove spesso superare è complicato”, ha detto. “In Francia abbiamo visto che dove si sorpassa ci si può divertire e puntare al podio – ha proseguito Raikkonen, reduce dal terzo posto a Le Castellet – e anche qui in Austria, con tre zone di drs, spero che possa andare bene. Importante è partire bene in griglia”.

Sulla pista dello Spielberg, i tecnici della Formula 1 hanno aggiunto per questa edizione una zona drs in più in rettilineo, portandole appunto a tre, per invogliare i piloti a superare. Guardando avanti, il finlandese ha affermato di non ritenersi ancora del tutto fuori dai giochi per il titolo, “anche se alcuni momenti sfortunati a inizio stagione non mi hanno favorito. Ci sono ancora tanti punti da prendere, andiamo avanti così con gare solide come lo scorso fine settimana”.

Nessun commento sul suo futuro. “Chiuderò la carriera alla Ferrari? Non lo so. Vedremo cosa succederà per l’anno prossimo. Ma tutto quel che dico è inutile, tanto inventate e scrivete quello che volete…”, ha chiuso polemicamente.

A parlare tra i piloti c’era anche Daniel Ricciardo, divisi tra le scelte strategiche per il prossimo anno e la voglia di riassaporare la vittoria dopo i trionfi in Cina e a Monaco. Secondo le voci nel paddock, l’australiano avrebbe deciso di firmare un rinnovo con la Red Bull, che sarà motorizzata Honda, dopo aver perso le speranze di approdare alla Ferrari o alla Mercedes.

“Vorrei mettere qualcosa nero su bianco prima della pausa. Ho le idee ben chiare e credo che entro due settimane potrò dare l’annuncio”. In vista della gara, Ricciardo si è detto fiducioso “viste buone prove che abbiamo dato in questa stagione”. “Siano lontani dalla vetta della classifica, ma il team ci ha sempre appoggiato. Portando un altro paio di migliorie entro la fine dell’anno – ha affermato il pilota della Red Bull -, possiamo provare a rosicchiare punti”.