M5S contro Casellati: “I vitalizi sono privilegi rubati”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve la presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve la presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, al Quirinale a Roma, 22 maggio 2018. ANSA/Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica

ROMA. – Sale la tensione sul taglio dei vitalizi. Il Movimento Cinque Stelle attacca Elisabetta Alberti Casellati, che non ha nascosto le sue perplessità sulla delibera che ricalcola le pensioni degli ex parlamentari. Il presidente della Camera Roberto Fico puntualizza che non c’è nessuno “scontro istituzionale” tra lui e la Casellati, ma l’attacco dei pentastellati nei confronti della presidente di Palazzo Madama, difesa da Forza Italia, è durissimo.

“Quella della presidente Casellati sul taglio dei vitalizi degli ex senatori è una giravolta che ha dell’incredibile”, sbotta il senatore del M5S Nicola Morra. E la sua collega Laura Bottici bolla la cautela di Casellati come “uno schiaffo in faccia ai tanti cittadini che in questi anni più volte hanno visto mettere mano ai propri trattamenti pensionistici”.

Il vicepremier Luigi Di Maio non nomina la Casellati ma il suo messaggio è ugualmente chiaro: “I vitalizi non sono diritti acquisiti ma privilegi rubati. I privilegi rubati non possono esistere nel nostro governo”. Più diplomatico, ma non per questo meno determinato, è il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. “La settimana prossima alla Camera si voterà sulla delibera sui vitalizi e succederà qualcosa di storico. Noi speriamo venga fatto anche al Senato ma il Senato è autonomo. Ci auguriamo, visto che la maggioranza è la stessa, che la presidente del Senato, nel rispetto della sua autonomia, possa convocare anche al Senato un ufficio di presidenza sul taglio dei vitalizi”.

La battaglia contro i vitalizi ha trovato la sponsorizzazione convinta di Matteo Salvini : “I vitalizi – dice – prima si tagliano meglio è. E’ giusto che i parlamentari del passato sia trattati come tutti gli altri cittadini, prendendo quello che hanno versato e che i milioni risparmiati vadano ai pensionati più bisognosi. Qualche ex parlamentare farà ricorso per difendere il suo privilegi? Che faccia tosta”.

Con la Casellati si schiera compatta Forza Italia. “la presidente pone questioni di metodo e di efficacia per non varare misure che crollino al primo ricorso”, dice Maurizio Gasparri secondo cui la presidente del Senato “va ascoltata e non offesa”.

Sulla riforma incombe la minaccia dei ricorsi che gli ex parlamentari, vittime dei tagli annunciati. Ricorsi rispetto ai quali il presidente della Camera Roberto Fico annuncia che non opporrà la propria immunità parlamentare. Il portavoce di Forza Italia Giorgio Mulè accusa il M5S di volere una “truffa” sui vitalizi, per usarli come un “tentativo di distrazione di massa”.

Si dice invece favorevole al taglio Carlo Cottarelli: l’ex commissario alla spending review, chiamato da Mattarella come presidente del consiglio incaricato prima di Conte, dice che i vitalizi “sono privilegi e non diritti acquistiti” e dunque la riforma è “necessaria”.

(di Francesco Bongarrà/ANSA)

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