Motori: l’italo-venezuelano Jonathan Cecotto vince a Watkins Glen

Il giovane Cecotto posa con la Coppa accanto alla sua macchina dopo la vittoria a Watkins Glen
Il giovane Cecotto si é aggiudicato la vittoria a Watkins Glen

CARACAS – Si, sa che appena pronunci il cognome Cecotto pensi al rombo di un motore ed un pilota che sale a festeggiare sul podio. Questo fine settimana non é stata l’eccezione. Sulla pista statunitense di Watkins Glen, 42 anni dopo sale sul gradino piú alto del podio il cognome Cecotto, questa volta non é lo storico Johnny, ma suo figlio Jonathan (18 anni). Suo padre, nel lontano 1976, si era aggiudicato le 200 miglia di Daytona a bordo di una Yamaha di 750 cc del team Venemotos.

Questo weeend, il giovane pilota ci ha dimostrato che nelle sue vene e nel suo cuore il sangue da campione combustiona alla perfezione come accadeva e come ancora accade con suo padre.

L’italo-venezuelano Jonathan Cecotto si é aggiudicato la vittoria nella quarta prova del campionato Super Trofeo North America che andata in scena sulla pista di Watkins Glen, negli Stati Uniti. Questo sucesso della coppia Cecotto-Trend Hindmann riapre la corsa verso il titolo.

Il figlio d’arte a bordo di una Lamborghini Huracán Súper Trofeo EVO della scuderia Wayne Taylor Racing é partito dalla prima fila e alla prima curva con un colpo di genio ha superato il poleman, il giapponese Shinya Michimi. La coppia Cecotto-Hindmann ha preso il comando della gara ed ha dominato dall’inizio alla fine.

Jonathan Cecotto tornerá in pista il prossimo 4-5 agosto quando la Super Trofeo North America fará tappa sul tracciato Road America a Elkhart Lake, nello stato del Wisconsin. Dopo di questa tappa ci saranno altre due gare: la prima il 18-19 agosto nel Virginia International Raceway e la seconda a Laguna Seca il fine settimana dell’8 e 9 settembre.

Poi ci sará la Finale Mondiale Lamborghini dove i campioni di ogni continente si sfideranno in una sede ancora da stabilire. Speriamo che tra i protagonisti ci sia il giovane Jonathan Cecotto.

(di Fioravante De Simone)

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