Da Roma parte la “rivoluzione Mic”: card per musei gratis

Una foto della tessera Mic
La tessera Mic: Musei in Comune.

ROMA. – Una card da 5 euro che consente l’accesso gratuito per tutto l’anno a ben diciannove musei civici di Roma, oltre 20.000 opere d’arte esposte e una trentina di mostre temporanee solo nel 2018. Virginia Raggi lancia la “rivoluzione Mic” nella Capitale insieme all’ideatore del progetto, il vicesindaco Luca Bergamo, e al neo-ministro Alberto Bonisoli. Il quale, non solo si propone di “rubare l’idea” al Campidoglio a fronte dei “tantissimi monumenti” che nel Bel Paese “non riescono ad avere abbastanza visitatori”, ma apre le porte ad una collaborazione a tutto campo con il Campidoglio “per far crescere Roma”.

La nuova carta sarà in vendita a partire da giovedì, 5 luglio e consentirà l’ingresso a costo zero a diversi spazi: dai Musei Capitolini alla Centrale Montemartini. Molto soddisfatto Luca Bergamo, secondo cui la Mic “è un unicum in Italia e non ha equivalenti in Ue. Cerchiamo di parlare a chi non visita di solito i musei”.

“Una cosa molto positiva”, per Bonisoli che si mostra aperto, pur senza esporsi in alcun modo, ai progetti lanciati dal Comune a 5 Stelle. Sul ticket a pagamento per il Pantheon, duramente contestato dal vicesindaco durante l’era Franceschini, il titolare del Mibact resta vago parlando di una scelta che verrà fatta con il “buonsenso”, consultando tutte le realtà coinvolte e “nel rispetto degli accordi”.

Quanto all’idea di unificare i Fori (uno di competenza comunale, l’altro statale) rendendoli una sorta di ‘Central Park’ gratuito, risponde che “i romani decideranno il progetto. Se sarà il Central Park dei Fori vedremo, lo condivideremo, ma saranno comunque i cittadini a decidere”.

Molto più tiepida la direttrice del Colosseo Alfonsina Russo che pur chiarendo di “non essere contraria al progetto di Central Park ai Fori”, torna a sottolineare come sia “molto difficile, perché molti monumenti hanno bisogno di cura, quindi non possono sopportare un flusso di persone così ampio”.

Il Movimento 5 Stelle in Senato, intanto, plaudendo all’iniziativa di Raggi e Bergamo, auspica ora “che il sistema museale comunale possa integrarsi con quello nazionale, favorendo un’unica rete cittadina il cui accesso sia libero e gratuito per i residenti”. La tessera è disponibile per tutti i residenti, sia italiani che stranieri, i domiciliati temporanei e gli studenti delle università pubbliche e private della Capitale. Per ora il Comune ne ha ‘stampate’ 150 mila copie ma stima che “per un bilancio dell’operazione serviranno un paio danni di sperimentazione”.

(di Paola Lo Mele/ANSA)

Lascia un commento