Carta d’identità elettronica anche per gli italiani residenti all’estero?

Una carta d'identità elettronica tenuta in mano con due dita
Una carta d'identità elettronica

CARACAS – La Senatrice Pd Laura Garavini ha chiesto ai ministri degli Interni e Esteri Salvini e Moavero Milanesi di dare la possibilitá anche ai cittadini italiani iscritti all’Aire di ottenere la carta d’identità elettronica, cominciando dai Paesi che hanno più presenza di connazionali.

La parlamentare afferma che “ormai é un dato di fatto che la tradizionale carta d’identità cartacea sarà sostituita con quella elettronica, la quale permetterà un maggior controllo di sicurezza e faciliterà le funzioni d’identificazione personale anche come documento d’espatrio nei Paesi che lo consentano. Secondo il Ministero dell’Interno prima della fine del 2018 tutti i Comuni italiani devono avere la capacità di emettere carte d’identità elettroniche, anche perchè il Commisario degli interni della UE ha affermato che ancora 88 milioni di cittadini europei continuano a usare documenti cartacei con rischi per la sicurezza e risalta come l’Italia è uno dei Paesi più in ritardo. Tanto che mentre ancora non è prevista l’emissione di tale documento per l’italiani iscritti all’AIRE, nel 2017 sono state rilasciate 67.493 carte d’identità cartacee in Svizzera, Norvegia, Principato di Monaco, San Marino. Città del Vaticano, nei quali il documento è riconosciuto.”

“Tale mancanza” continua la Gravini “va in contraddizione con l’intenzione del Governo di implementare il sistema SPID per il quale la carta d’identità elettronica è una chiave fondamentale. Inoltre in paesi come la Germania, la mancanza del menzionato documento porta difficoltà dovuto al fatto che per accedere al loro sistema bancario è essenziale possederlo.”

(di Angelo Di Lorenzo)

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