Venezuela, il salario minimo equivale a 89 centesimi di dollaro

Dollari

CARACAS – 89 centesimi, se si prende come riferimento il prezzo del dollaro nel mercato parallelo; 32 dollari, se il calcolo invece si realizza prendendo in considerazione il tasso di cambio Dicom. Comunque sia, lo stipendio che riceve il 70 per cento dei venezuelani è il più basso dell’America Latina. Anzi, del mondo.

Mentre in Spagna organizzazioni imprenditoriali e sindacali firmano l’accordo per portare il salario minimo a oltre mille euro, e in altri paesi preoccupa il benessere delle famiglie; in Venezuela, come lo dimostrano le statistiche di ospedali e cliniche, la denutrizione si sta trasformando in una delle principali cause di mortalità. 

Una recente inchiesta realizzata in organizzazioni sindacali dell’America Latina dimostra quanto sia iniquo lo stipendio dei venezuelani. In effetti, è il Panama il paese in cui i lavoratori ricevono il miglior salario: 734 dollari. Seguono a ruota Argentina, con 544 dollari; Costa Rica, con 512 dollari e Cile con 456 dollari. Fanalini di cosa, invece, sono Messico, con 139 dollari, Nicaragua, con 115 dollari e Cuba, con 23 dollari. Da sottolineare, tra l’altro, che il Venezuela è l’unico Paese con un tasso di cambio ufficiale e uno parallelo, nel quale si realizza praticamente il 90 per cento delle operazioni.

Il salario minimo dei Venezuelani oggi non permette di soddisfare le esigenze minime di alimentazione. Per l’acquisto del carrello della spesa, per una famiglia di 5 persone, sono necessari oltre 300 milioni di bolìvares. Il salario minimo, che è quello che riceve la stragrande maggioranza dei venezuelani, è di poco più di 5 milioni di bolìvares, nonostante l’ultimo aumento di oltre il 100 per cento decretato dal presidente della Repubblica.

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