Di Maio rassicura le imprese: “Subito taglio del costo del lavoro”

Luigi Di Maio in primo piano
Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio interviene alla giornata conclusiva del Festival del Lavoro 2018. ANSA/FLAVIO LO SCALZO

ROMA,. – Tagliare il costo del lavoro già in estate sfruttando il decreto dignità che arriverà a breve in Parlamento. Il ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio dopo le critiche piovuto sul suo decreto da parte di grandi e piccole imprese prova ad accelerare e alla promessa di ridurre il Cuneo per i contratti stabili aggiunge la possibilità di farlo immediatamente.

Difficile però trovare in corso d’anno e in così breve tempo coperture a una misura che se pure selettiva avrà bisogno di risorse ingenti per essere realizzata. Un punto di taglio del cuneo per tutti costa infatti tra i 2,5 e i 3 miliardi. Ma l’intervento annunciato già da qualche giorno dovrebbe riguardare solo alcuni settori, dal made in Italy al digitale alle imprese che si occupano di cultura e turismo definiti dallo stesso leader M5S come strategici per il Paese.

L’altra novità che ha più chance di arrivare nel corso dell’iter, il testo ancora non è stato firmato dal Presidente della Repubblica e è atteso alle camere la prossima settimana, è il ritorno dei voucher almeno in alcuni settori. Il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, grande sponsor dell’iniziativa, ha già presentato una proposta al collega del lavoro e ha annunciato che nei prossimi giorni vedrà Di Maio per fare il punto.

Il ministro Cinque Stelle dal canto suo ha più volte ribadito di non avere preclusioni ideologiche ma di non poter consentire un ritorno al passato con lo sfruttamento dei lavoratori attraverso i voucher. I buoni lavoro 30 quindi essere reintrodotti solo per alcune categorie, oltre all’agricoltura anche sul turismo Di Maio ha detto che si può lavorare.