Gb: nuovo caso Novichok, ministro frena su ‘pista russa’

(ANSA) – LONDRA, 8 LUG – Sul caso Skripal, il dito del governo di Londra resta puntato contro la Russia malgrado le smentite di Mosca. Ma su quello della coppia britannica (Dawn Sturgess e Charlie Rowley) contaminata forse accidentalmente a quattro mesi e a pochi chilometri di distanza, il tono del ministro dell’Interno, Sajid Javid, si fa più prudente: niente nuove sanzioni “per ora”, fa sapere Javid, pur ribadendo la convinzione che in entrambi gli episodi l’avvelenamento sia stato causato da un agente nervino Novichok, d’un tipo sperimentato 20-30 anni fa in laboratori militari sovietici. “Non vogliamo anticipare le conclusioni delle indagini sull’incidente” occorso alla coppia britannica, ha detto oggi Javid, visitando sia Salisbury – la cittadina in cui avvenne il tentato avvelenamento dell’ex spia Serghiei Skripal e di sua figlia – sia la vicina Amesbury, teatro di quanto accaduto a Rowley e alla Sturgess, oltre che di un falso allarme denunciato giusto ieri da un poliziotto.