Foro Penal e Provea preoccupati per i detenuti politici nell’Helicoide

Helicoide sede del Sebin
In un video postato in rete, alcuni detenuti, tra cui Fred Mavares, ex commissario della polizia di Chacao, esigono la presenza immediata di rappresentanti del Tsj e della Procura.

CARACAS – La denuncia è del “Foro Penal Venezolano”, una delle Ong più autorevole in materia di diritti umani. I prigionieri politici reclusi nelle celle del Sebin, nella sede dell’Helicoide, sono stati protagonisti di una ribellione. Protestano contro la violazione dei propri diritti, gli abusi di cui sarebbero vittime, delle violenze fisiche e psicologiche. 

Alfredo Romero, direttore del “Foro Penal”, ha affermato che “da 55 giorni le persone recluse nell’Helicoide non ricevono la visita dei familiari”.

– Non sappiamo con certezza cosa stia accadendo lì dentro – ha commentato.

In un video postato in rete, alcuni detenuti, tra cui Fred Mavares, ex commissario della polizia di Chacao, esigono la presenza immediata di rappresentanti del Tsj e della Procura.

Erika Guevara Rosas, direttrice di Amnistia Internazionale, ha denunciato che la vita dei detenuti nelle celle del Sebin corrono rischi.

– Le persone detenute – ha detto – non possono continuare in isolamento. E quelle che hanno ricevuto l’ordine di scarcerazione devono essere messe in libertà. Gli agenti del Sebin – ha continuato la direttrice di Amnistia Internazionale – non possono continuare a violare la legge impunemente. A 55 giorni dall’ultima protesta, gli occhi del mondo sono nuovamente sul Sebin

10 o 18?

Stando alla deputata Gaby Arellano, i prigionieri politici nelle celle del Sebin sarebbero 18. Nella lista pubblicata dalla parlamentaria vi sono tra gli altri: Juan B. Guevara, Otoniel Guevara, Rolando Guevara, Lorent Saleh, Yelut Naspe, Fred Mavares, Reggie Andrade, Rafael Romero, Manuel Chacin, Rafael Vargas, Agustin Torres, Anderson Castillo, Gilbert Pérez, Reinaldo Rodríguez, Luis Alberto Navas, Jorman Ortiz, Heber Ramirez e Jorgmanth Linares.

Tuttavia, il Foro Penale Venezuelano sostiene che i prigionieri politici detenuti nell’Helicoide sarebbero invece 10. Inoltre assicura che alcuni avrebbero già ottenuto l’ordine di scarcerazione. Nonostante ciò, i funzionari del Sebin ancora li terrebbero in prigione.

Intanto Provea, altra autorevole Ong che si dedica a denunciare le violazioni dei diritti umani, ha responsabilizzato il Direttore Generale della Polizia Politica (Sebìn) e alla ex presidentessa dell’Assemblea Nazionale Costituente e ora Vicepresidente, Delcy Rodrìguez, della incolumità dei prigionieri politici.

Provea sostiene che Delcy Rodrìguez, controlla la direzione politica dell’organismo di polizia e quindi ha una grossa responsabilità.

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