Holguín risponde a Carreño: “Colombia non crede in soluzioni militari”

María Ángela Holguín, canciller de Colombia
"Colombia - ha detto Holguin - non crede in soluzioni militari. Non ci prestiamo e non ci presteremo mai a interventi armati".

CARACAS – “Colombia è un Paese pacifico che da sempre insiste sulla necessità di una soluzione negoziata alla crisi venezuelana. E’ indispensabile una soluzione promossa dagli stessi venezuelani”. Lo ha reiterato la responsabile della diplomazia colombiana, María Ángela Holguin.

Il ministro degli Esteri della vicina Colombia ha risposto, così, alle dichiarazioni del deputato Pedro Carreño. L’esponente dell’Assemblea Nazionale Costituente aveva minacciato la distruzione dei ponti sul fiume Magdalena, che divide in due la Colombia, come rappresaglia ad un eventuale attacco al Venezuela. Carreño aveva anche sostenuto che il Paese è militarmente in condizione di respingere una invasione nordamericana.

– La Colombia – ha detto Holguin – non crede in soluzioni militari. Non ci prestiamo e non ci presteremo mai a interventi armati. Abbiamo sempre affermato e reiterato che la soluzione alla crisi venezuelana deve essere negoziata.

Le parole della responsabile della diplomazia colombiana ricalcano le affermazioni del presidente Juan Manuel Santos. Questi, in ripetute occasioni, ha detto di non condividere l’idea di una invasione armata in Venezuela. L’ipotesi è stata discussa dal presidente Trump prima con i suoi consiglieri e poi con alcuni capi di Stato latinoamericani. Sia i consiglieri della Casa Bianca, sia i presidenti consultati hanno spiegato quanto sia inconveniente l’uso della forza nel caso venezuelano. 

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