Nicaragua: dieci morti in disordini in varie località

Cittadini protestano a bordo di motociclette e camion per le strade di Masaya (Nicaragua).
Centinaia di cittadini protestano a bordo di motociclette e camion per le strade di Masaya (Nicaragua). EPA/RODRIGO SURA

MANAGUA. – L’Associazione nicaraguense ‘Pro Derechos Humanos’ (Anpdh) ha confermato la morte ieri di dieci persone, sei civili e quattro membri delle forze antisommossa, nelle località di Pueblos Blancos e Masaya. Lo riferisce il portale ‘100% Noticias’. Le persone uccise sono state segnalate a Catarina (2), a Diriá (2) e a Masaya, dove sono deceduti due civili e quattro agenti di polizia.

Lo stesso Leiva in un comunicato ha detto: “Faccio appello alla Conferenza episcopale, all’Ufficio dell’Alto Commissariato per i diritti umani, alla Commissione interamericana per i diritti umani e a tutti gli altri organismi di difesa dei diritti umani affinché prestino attenzione a questo SOS che riguarda le località di Monimbó e Masaya che sono sotto attacco da parte di forze combinate che utilizzano armi di calibro importante contro i cittadini”.

Da parte sua il quotidiano El Nuevo Diario segnala che una folla di manifestanti filogovernativi ha attaccato ieri pomeriggio il veicolo su cui viaggiava monsignor Abelardo Mata, vescovo della diocesi di Estelí e portavoce della Conferenza episcopale nicaraguense (Cen).

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