Migranti: padre Borgonzoni, amareggiato da insulti a Zuppi

(ANSA) – BOLOGNA, 17 LUG – “A parte il Convegno ed i patti fra le parti, sono amareggiato dal fatto che Lucia, talentuosa politicamente e sempre apprezzata da me oltre i perigliosi versanti politici, abbia accettato la permanenza su Facebook di giudizi vergognosi verso la Chiesa e verso l’Arcivescovo”. A scriverlo, in una lettera all’edizione bolognese di Repubblica, che ne ha pubblicato il testo, è Giambattista Borgonzoni, padre di Lucia, senatrice leghista e sottosegretario, intervenendo sulle polemiche e gli insulti online seguiti al mancato confronto sui migranti tra l’arcivescovo Matteo Zuppi e la figlia. Il 10 luglio Borgonzoni aveva lasciato l’incontro senza ascoltare Zuppi, dicendo che doveva prendere un treno. I media avevano riportato la cosa e la senatrice poi si era sfogata su Fb, e al suo post seguirono commenti di insulti verso Zuppi. Da lì l’iniziativa di Repubblica Bologna, di scrivere una lettera di scuse a Zuppi a nome della città.