Cile: 28.481 minori vittime di crimini da gennaio a maggio

"Justicia para Ambar", un cartellone all'entrata della scuola frequentata dalla vittima.
Proteste per il caso "Ambar" in Cile.

ROMA. – La procura nazionale del Cile ha reso noto che tra gennaio e il 5 maggio di quest’anno, 28.481 minori sono stati vittime di un crimine nel Paese, un dato che si traduce in 226 casi al giorno. Lo riporta il sito locale Emol. Secondo le informazioni rese note dalle autorità cilene, la media annua del numero di minori vittime di crimini si è attestata negli ultimi anni intorno alla cifra di 89 mila casi: 89.278 quelli registrati nel 2015, 88.610 nel 2016 e 89.064 nel 2017.

La procura nazionale cilena ha poi specificato che i reati che riguardano quasi la metà dei minori vittime di crimini sono quelli di lesioni e di tipo sessuale. Tra il 2015 e il maggio di quest’anno, 67.747 sono stati vittime del primo, mentre 56.852 del secondo. L’incaricata della Tutela dei minori del Cile, Patricia Muñoz, ha detto che le aggressioni sessuali sono più frequenti e stabili a causa della “fenomenologia stessa di questo crimine, per l’agire in modo silenzioso e abusivo dell’aggressore che riesce a generare dinamiche che favoriscono la sua impunità”.

La funzionaria ed ex procuratrice ha sottolineato che il Cile “ha perso” su questo tema, in quanto “non ha uno Stato capace di prevenire con efficacia questi reati e non dà il peso sufficiente a soddisfare le necessità delle vittime nel processo che devono affrontare se il loro caso è oggetto di indagine”, come il bisogno di assistenza psicologica di qualità.