Migranti: Palazzotto, per Ong Italia è porto “non sicuro”

(ANSA) – ROMA, 18 LUG – “Ancora a bordo della Open Arms, questa volta in rotta verso la Spagna. Dopo le dichiarazioni del Ministro dell’Interno, l’Italia oggi non è considerata un porto sicuro: non lo è per le Ong che rischiano di essere processate per aver salvato vite umane così come non lo è per chi viene salvato e rischia ancora una deportazione nei campi di concentramento libici”. Lo scrive su Fb Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali a bordo della nave Astral. “Non ci fidiamo del Governo Italiano” queste – riporta Palazzotto – le parole di Open Arms dopo le accuse, da parte del Ministro degli Interni, di aver inventato la notizia del salvataggio. “Per questo oggi navighiamo verso la Spagna con Josefa, e i corpi senza vita dei suoi compagni di viaggio, e non verso Catania: perché si teme che, sopravvissuta a questa ennesima tragedia, Josefa possa essere utilizzata per ottenere una verità di comodo solo per coprire le vere responsabilità dei libici. Io le ho viste – conclude Palazzotto – con i miei occhi”.