Conte annuncia rivoluzione del fisco

Luigi Di Maio in giacca e cravatta e Giuseppe Conte in maniche di camicia. Legge Fornero
Luigi Di Maio e Giuseppe Conte. (ANSA)

ROMA. – Nel giorno in cui il premier Conte si prende la scena e annuncia una riforma fiscale “rivoluzionaria”, Forza Italia lancia alla Lega un messaggio: senza Flat Tax verrà meno uno dei principali impegni presi dal centrodestra con gli elettori. “Salvini salvi il soldato Di Maio, inserisca la nostra Flat Tax, nel decreto dignità e allora sarà degno di essere approvato” è il suggerimento della truppa di Berlusconi ai leghisti.

I parlamentari azzurri di Camera e Senato sfidano dunque governo e maggioranza presentando a palazzo Madama 4 ddl che puntano a “ridurre la pressione fiscale” creando uno “choc” per rilanciare i consumi ed aiutare famiglie e imprese: Flat tax, abolizione dell’Imu sui capannoni industriali, inversione dell’ onere della prova ponendola sempre a carico dell’amministrazione finanziaria, compensazione debiti-crediti. Ma è la flat tax il cavallo di battaglia a cui Forza Italia non vuole rinunciare.

Dopo la frenata del ministro Tria nei giorni scorsi e quella di oggi del presidente del Consiglio che alla domanda se la flat tax favorisca i ricchi, risponde: “La Costituzione impone giustamente la progressività fiscale. E noi la rispetteremo”, gli azzurri compatti scendono in campo e chiedono alla Lega di convergere sulla proposta “in coerenza con gli impegni assunti con gli elettori”.

“La Flat Tax è sparita dall’agenda del governo”, lamenta Maria Stella Gelmini, e precisa “per FI è una priorità” perché “vogliamo agire con semplificazioni fiscali, creando un fisco amico”. Si tratta del “primo dei 10 punti del nostro contratto”, incalza Renato Brunetta. “Il nostro modello di flat tax – interviene Anna Maria Bernini – con aliquota al 23% e no tax area di 12.000 euro, aiuta i redditi bassi e medi”. “Se non ci fosse oggi FI che deposita questa proposta – sottolineano gli azzurri – non si parlerebbe di flat tax”.

Così mentre Conte fissa i capisaldi giallo verdi sul fisco: due aliquote, una no tax area, e la concessione di azzerare le pendenze col fisco qualora non se ne abbia colpa, nessun condono, Forza Italia rimprovera a Lega e M5s che “dopo 50 giorni ancora non c’è nessun provvedimento che aiuti la crescita e rilanci i consumi” e avverte, “aspettiamo il governo alla prova dei fatti…”.

Poi, alle parole del premier che assicura che il ministro dell’Economia non è in bilico, è solo “il Cerbero che deve far di conto. È il suo mestiere, nessun allarme”, Forza Italia ricorda che “Tria ha contribuito al programma elettorale del centrodestra” e che ora “deve specificare se farà o meno la flat tax”.

(di Simonetta Dezi/ANSA)

Lascia un commento