Migranti: card. Bassetti, sostegno a corridoio umanitario

(ANSA) – PERUGIA, 20 LUG – La Chiesa italiana “sente suo” il fenomeno migrazione e lo segue “con particolare attenzione”, contribuendo “ad una sua risoluzione nel sostenere concretamente anche l’iniziativa del corridoio umanitario promossa dalla Comunità di Sant’Egidio insieme alla Caritas italiana, in collaborazione con il Governo”. A ricordarlo è stato il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, che ha ricevuto due famiglie siriane assistite dalla Caritas del capoluogo umbro. Ospitate in strutture messe a disposizione da una parrocchia e da un movimento ecclesiale. Ad accompagnare le due famiglie il direttore e il condirettore della Caritas diocesana, il diacono Giancarlo Pecetti e sua moglie Luisa. Questi – riferisce la diocesi – hanno aggiornato il cardinale sull’attività di accoglienza dei due nuclei familiari giunti a Perugia con il corridoio umanitario dal Libano. Il cardinale Bassetti ha chiesto ai quattro genitori come si trovassero a Perugia. “Come sempre all’inizio è difficile – la loro risposta -, ma piano piano abbiamo cominciato ad abituarci a questa nuova vita in questo nuovo Paese, conoscendo un po’ più la sua lingua. Stiamo cercando lavoro, perché è una cosa molto importante. Noi, in Siria, lavoravamo”. Il presule, ascoltando con interesse il racconto dei loro progetti – spiega ancora la diocesi -, è rimasto colpito dalla determinazione di trovare un lavoro, che è considerata essenziale per ricostruirsi una “vita serena” per sé e per i propri figli. Per le due famiglie il cardinale ha avuto parole di incoraggiamento e di vicinanza, raccontando quando è stato in Libano e ha visitato alcuni luoghi di accoglienza per tante famiglie cristiane fuggite dalla Siria in guerra. (ANSA).