Nicaragua: uccisa a Managua studentessa brasiliana

Primo piano della studentessa brasiliana di medicina, Raynéya Gabrielle Lima
La studentessa brasiliana di medicina, Raynéya Gabrielle Lima

MANAGUA. – Una studentessa brasiliana di medicina, Raynéya Gabrielle Lima di 31 anni, è morta a Managua, a quanto sembra per colpi d’arma da fuoco sparati da paramilitari, nel quadro dell’ondata di violenza che in Nicaragua ha causato quasi 300 morti in tre mesi.

Ernesto Medina, rettore dell’Università americana (UAM) ha indicato che Lima, che dopo essersi laureata svolgeva un internato nell’ospedale della polizia nazionale nella capitale nicaraguense, è stata colpita al torace da alcuni proiettili quando in serata tornava in auto nella sua residenza. La donna è stata trasferita nell’ospedale militare di Managua dal fidanzato, ma è deceduta nella notte in sala operatoria per la gravità delle ferite riportate.

La presidentessa del Centro nicaraguense di diritti umani, Vilma Núñez, ha dichiarato alla stampa che la donna “è stata fatta oggetto di colpi d’arma da fuoco senza alcun motivo” ed ha anticipato che la sua organizzazione svolgerà un indagine sull’accaduto.

A Brasilia il ministro degli Esteri brasiliano Aloysio Nunes a convocato l’ambasciatore del Nicaragua, Luís Cláudio Villafañe, per comunicargli il malessere del suo governo e per sollecitare che i responsabili dell’omicidio siano assicurati alla giustizia.

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