Bomba contro ambasciata Usa in Cina, ferito attentatore

Reporters filmano e scattano foto sul luogo dell'esplosione della bomba a Beijing
Reporters filmano e scattano foto sul luogo dell'esplosione della bomba a Beijing. EPA/WU HONG

ROMA. – Allarme in Cina in una giornata nella quale si sono incrociati diversi episodi che hanno fatto temere una inconsueta ondata di terrorismo. Prima un’esplosione davanti all’ambasciata americana a Pechino, poi il tentativo di una donna di darsi fuoco davanti alla sede diplomatica e, infine, un volo Parigi-Pechino costretto a invertire la rotta e ad atterrare nella capitale francese per un allarme terrorismo hanno tenuto impegnati polizia e intelligence per chiarirne le dinamiche.

A tentare di lanciare un ordigno artigianale davanti all’ambasciata degli Stati Uniti è stato un giovane di 26 anni, originario della Mongolia interna, che è rimasto ferito a una mano. Vetri rotti e paura davanti all’edificio dove la gente era in fila per ottenere i visti, ma nessun altro è rimasto ferito. Secondo la polizia cinese, l’attentatore, identificato solo come Jiang, è uno squilibrato e l’oggetto esploso era solo un petardo o una bomba carta.

Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha definito l’esplosione un “incidente isolato” mentre un comunicato dell’ambasciata Usa ha parlato di “un individuo che ha fatto detonare una bomba”. Diversi testimoni hanno postato sui social video in cui si vede il fumo che invade la strada.

Due ore prima del tentato attacco, sempre davanti alla sede diplomatica, una donna si è cosparsa di liquido infiammabile e ha tentato di darsi fuoco. Immediatamente è stata portata via dalla polizia che non ha chiarito se i due episodi siano collegati. Paura anche a bordo di un aereo della compagnia di bandiera Air China in volo da Parigi a Pechino, costretto a invertire la rotta e a tornare indietro a causa di un “allarme terrorismo” che poi si è rivelato falso.

Il volo CA876, decollato alle 12.59, è poi atterrato “senza incidenti, con tutti i passeggeri indenni” all’aeroporto della capitale francese, ha dichiarato Air China precisando di aver “ricevuto un messaggio sospetto” di carattere terrorista in merito al volo. Le autorità francesi hanno assicurato che si è trattato di un “falso allarme” causato da un “passeggero australiano” che non era sul volo Parigi-Pechino e che aveva segnalato la possibile presenza di una “bomba a bordo”. Dopo l’accurata ispezione degli artificieri sul Boeing 787, rientrato all’aeroporto parigino di Roissy Charles-de-Gaulle, il principale scalo di Francia, non sono state riscontrate tracce di esplosivo.

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