Primo allenamento e parte l’avventura, è il Ronaldo day

L'arrivo di CR7 alla Continassa
L'arrivo di CR7 alla Continassa

TORINO. – L’unica immagine che i circa duecento tifosi hanno di lui è quella della Jeep Grand Cherokee scura che sfreccia dentro e fuori dalla Continassa. Un po’ poco, forse, per chi sperava in qualcosa di più che un saluto con la mano, ma abbastanza per chi sa di avere avuto di fronte a sé il colpo del secolo. L’avventura alla Juventus di Cristiano Ronaldo, al suo primo allenamento in bianconero, comincia da star, circondata da autisti e body guard, proprio come il suo arrivo ieri a Torino.

Sono le 14.50 quando la sua auto arriva nel nuovo Training Center della Juve, non distante dall’Allianz Stadium che ospiterà le partite casalinghe dell’asso portoghese. Dopo di lui arrivano anche i bianconeri reduci dai Mondiali in Russia. C’è Cuadrado, il colombiano che quest’anno cederà la maglia numero 7 proprio a Ronaldo; e ci sono anche Paulo Dybala e Gonzalo Higuain, con quest’ultimo al centro delle voci di mercato che lo vorrebbero ora al Milan ora al Chelsea proprio per fare posto all’ex Real Madrid.

Con il resto della squadra impegnato nella tournee americana, mister Allegri compreso, tocca al tattico Aldo Dolcetti, tornato apposta dagli States, dirigere il primo allenamento del ‘marziano’. Una sgambata, o poco più, preceduta da una serie di test medici a cui CR7 si è sottoposto lasciando momentaneamente la Continassa per trasferirsi al JMedical, dove due settimane fa aveva già sostenuto gli esami propedeutici alla firma sul contratto con la Juventus.

Un accordo di quattro anni, a trenta milioni di euro l’anno, come mai la Juventus aveva pagato un calciatore. Un record strappato proprio a Gonzalo Higuain, in una sorta di ‘sliding doors’ tra i due attaccanti. Ronaldo saluta i tifosi e se ne va, diretto nella sua hollywoodiana villa sulla collina di Torino, una casa immersa nel verde ma non distante dal centro, tra la privacy e la sicurezza voluta dal campione e il cuore della città bene e delle zone della movida.

Vedere nei localini di piazza Vittorio chi ha fatto della riservatezza la sua ragione di vita, magari insieme alla compagna, la bella Giorgina, e ai figli, sarà comunque molto difficile. E allora, in attesa del campionato e delle prime partite ufficiali, non resta che aspettare l’appuntamento di Villar Perosa con la tradizionale amichevole in famiglia.

Quella tra Juve A e Juve B, il 12 agosto, sarà la prima uscita con la maglia bianconera del cinque volte Pallone d’Oro a cui i tifosi della Juventus chiedono la Champions League. Un trofeo soltanto accarezzato negli ultimi anni e, proprio per questo, tanto desiderato. Dai tifosi come dalla società, che ha messo a segno il colpo del secolo proprio per alzare l’asticella e dare alla squadra quello che, in termini tecnici e di personalità, è mancato per mettere le mani sul trofeo più ambito.

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