Roma: Champions e sgarbi di mercato, ecco il test Barça

Javier Pastore al suo arrivo a Roma mostra la sciarpa dei tifosi giallorossi con la scritta "Io ci sono"
Javier Pastore al suo arrivo a Roma. ANSA/TELENEWS

ROMA. – Sulla carta è un’amichevole, ma Roma-Barcellona dell’International Champions Cup in programma in Texas nella notte italiana tra il 31 luglio e l’1 agosto non ne ha per nulla le sembianze visto il carico di precedenti, sportivi e non, tra i due club. Se i blaugrana vorranno cercare di vendicare almeno in parte l’eliminazione subita nell’ultima Champions League, i giallorossi hanno il dente avvelenato per lo sgarbo subito nella vicenda Malcom, il giocatore del Bordeaux che quando sembrava già sull’aereo per Roma è stato convinto dai catalani a salire su quello per Barcellona.

Il brasiliano dovrebbe anche essere in campo, a Dallas, dove peraltro si affrontano due squadre ancora lontane dalla forma ideale e a ranghi non certo completi. Uno stimolo in più anche per il difensore spagnolo Ivan Marcano, che si è unito alla squadra negli Stati Uniti dopo aver svolto la prima parte del ritiro a Trigoria e che scalpita per affrontare i blaugrana.

“Ci sarà un’atmosfera particolare – riconosce parlando ai canali media della società giallorossa – ma in ogni caso giocare contro il Barcellona è uno stimolo per tutti. Valverde mi ha allenato in due occasioni: sarà una partita speciale, vogliamo vincere”.

Nell’ultimo giorno d’allenamento della Roma a San Diego, alla tv del club, lo spagnolo si dice soddisfatto della preparazione in corso. “Il precampionato è uno dei momenti più importanti della stagione, i carichi di lavoro che stiamo mettendo nelle gambe ci serviranno per il resto dell’anno. Ci stiamo allenando bene, stiamo dando tutti il 100% per arrivare pronti alla prima partita di campionato”, ha aggiunto Marcano, come a sottolineare che lo spettacolo in campo potrebbe non essere esaltante.

Lo spagnolo è anche convinto che la Roma abbia già le armi per affrontare chiunque nella prossima stagione: “Ormai ci siamo quasi tutti, anche se siamo aperti a nuovi innesti – ha detto -. Siamo una squadra forte sia tatticamente che tecnicamente: un bel gruppo”.

Proprio per valutare la situazione del mercato e fare il punto della situazione, il ds giallorosso Monchi è partito per gli Usa insieme con Federico Balzaretti per incontrare a Dallas il presidente James Pallotta, e gli altri vertici del club.