Il Presidente Santos lascia la politica

Il presidente cubano Raul Castro stringe le mani del presidente colombiano Juan Manuel Santos e il leader delle FARC Rodrigo Londono 'Timochenko' Echeverri, tutti in camicia bianca, a conclusione della trattativa di pace. Archivio
Il presidente cubano Raul Castro stringe le mani del presidente colombiano Juan Manuel Santos e il leader delle FARC Rodrigo Londono 'Timochenko' Echeverri a conclusione della trattativa di pace. Archivio. EPA/ALEJANDRO ERNESTO

BOGOTÀ. – Figlio e nipote di una potente famiglia di politici e giornalisti, il Presidente uscente della Colombia Juan Manuel Santos ha già espresso la ferma intenzione di lasciare la politica. Destinato ad assumere la direzione di uno dei più importanti quotidiani della Colombia, El Tiempo, Santos decise di allontanarsi dal giornalismo per assumere l’incarico di Ministro del Commercio Estero durante il governo di César Gaviria, poi di “Hacienda” con Andrés Pastrana e infine della Difesa con Uribe.

Nonostante sia stato l’unico Presidente a raggiungere un accordo di pace con le Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia (FARC) il gruppo guerrigliero più antico e consolidato del paese e aver messo fine a quasi settant’anni di guerra civile, Santos lascia la presidenza con un bassissimo indice di gradimento tra i suoi concittadini.

Secondo dichiarazioni a ViceVersa Magazine della giornalista e analista politica Patricia Lara ciò sarebbe dovuto alla pressante campagna dell’ex Presidente Álvaro Uribe e alla scarsa capacità di Santos di comunicare con la popolazione.

Il 7 agosto Juan Manuel Santos lascerà la Casa de Nariño al nuovo Presidente Iván Duque, delfino di Uribe, e, da quanto dichiarato al giornale El Tiempo, si allontanerà definitivamente dalla politica.

 

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