Neonato morto in sacchetto vicino supermercato a Terni

Un'auto pattuglia della Polizia
Neonato trovato morto a Terni

TERNI. – Era venuto alla luce probabilmente da poche ore il neonato, un maschietto, trovato morto questa sera in una busta di plastica lasciato non lontano da un supermercato della periferia di Terni. Quando sia morto, per quali cause e soprattutto chi lo abbia abbandonato lì dovrà stabilirlo l’indagine avviata dalla polizia. Accertamenti che si svolgono nel più stretto riserbo.

Pochi i particolari che sono filtrati. Il supermercato si trova nella zona di Borgo Rivo, poco distante da una rotatoria che immette tra l’altro sul raccordo Terni-Orte. L’allarme è scattato tra le 20 e le 20.30 quando una cliente ha notato la busta, piuttosto grande, nei pressi di una siepe che costeggia il parcheggio.

Era accanto a un idrante, dietro a un piccolo cespuglio, in un’area comunque trafficata e la prima sensazione degli investigatori è che chi ha lasciato il corpicino voleva che qualcuno lo trovasse. Una volta che si è avvicinata alla busta la donna ha guardato all’interno. Ha visto spuntare un piccolo piede e, in stato di choc, ha dato l’allarme al personale del supermercato.

E’ stata avvertita la polizia e la polizia è rapidamente arrivata sul posto, insieme al 118. Per il piccolo non c’era però nulla da fare. Il neonato era nudo all’interno della busta. Partorito da poche ore hanno stabilito i primi accertamenti medico-legali eseguiti sul posto. Non è chiaro se fosse vivo quando è venuto alla luce e perché eventualmente sia morto. Tutti particolari che gli inquirenti accerteranno nelle prossime ore.

La zona del ritrovamento è stata delimitata dalla polizia scientifica che ha repertato vari oggetti ora al vaglio degli investigatori. Sono state sentite diverse persone ed è praticamente sicuro che la polizia abbia esaminato le immagini delle telecamere che si trovano nella zona, così come verifiche sono state svolte negli ospedali della zona per capire se qualche donna si sia recata al pronto soccorso con sintomi che lascino pensare a un parto.

Un lavoro certosino alla ricerca di particolari che permettano di risalire a chi ha lasciato lì il neonato. Una delle ipotesi prese in considerazione per il quadro finora delineato è che possa non essere stata la madre a lasciare il piccolo corpo.

(di Federica Liberotti e Claudio Sebastiani/ANSA)

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