Reveral: “92mila i passaporti non reclamati”

La medida es el producto del constante aumento de emigrantes venezolanos que se han registrado en ese país. El incremento del flujo de emigrantes es consecuencia de la grave crisis política, social y económica que presenta nuestro país.
Il ministro ha informato che riposano nei vari uffici del Saime circa 391 mila carte d’identitá. Ha quindi esortato i venezuelani a recarsi nei vari uffici per ritirarli. 

CARACAS – Sono 92mila 744 i passaporti che giaciono nelle casseforti degli uffici del “Servicio de Inmigración y Extranjería” (Saime). Lo ha reso noto il ministro della Giustizia, Nestor Reverol.

Certamente 92 mila passaporti non ancora relcamati dai legittimi proprietari non rappresentano un gran numero, se si pensa che in Venezuela vivono, lavorano e studiano oltre 31 milioni di cittadini. Sicuramente richiama l’attenzione che ció accada in un momento in cui la diasposa venezuelana é in crescita e molti sostengono che  siamo solo all’inizio. E poi ancora non si spegne la polemiche sull’inneficienza del Saime nel soddisfare la domanda dell’unico documento valido per viaggiare all’estero. Poche settimane fa, l’ABC, quotidiano spagnolo, denunciava il presunto commercio “parallelo” di passaporti alla “modica” somma di mille euro. La legge della domanda e l’offerta.

Il ministro ha anche informato che é stato ordinato alla “Casa de la Moneda” la stampa di nuovi passaporti. Crescono le esigenze del Saime ma anche di tutta la rete consolare.

– Stiamo coordinando con il ministero degli Esteri la consegna di altri 10mila passaporti – ha commentato il ministro Reverol -. Saranno inviati a quei Consolati autorizzati a rilasciare il documento.

Discorso a parte, invece, merita il documento d’identitá, la “Cédula”. Il ministro ha informato che riposano nei vari uffici del Saime circa 391 mila carte d’identitá. Ha quindi esortato i venezuelani a recarsi nei vari uffici per ritirarli.

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