Nuoto: Quadarella sogna il bis, Italia altre medaglie

Alessandro Miressi, neo campione continentale dei 100 stile, alza il pugno all'arrivo in segno di vittoria.
Alessandro Miressi, neo campione continentale dei 100 stile. (ANSA/AP Photo/Darko Bandic)

ROMA. – E’ ancora un’Italia da podio quella in vasca agli Europei di nuoto di Glasgow. La quarta giornata di gara al Tollcross International Swimming Centre si chiude con quattro medaglie di bronzo, due dal sincronizzato (con Linda Cerruti e ne tecnico a squadre) e due dal nuoto con Luca Pizzini e la staffetta 4×100 mista mista trascinata da Alessandro Miressi, neo campione continentale dei 100 stile.

I sorrisi da podio azzurri sono tutti concentrati nel finale di giornata: il primo lo regala Luca Pizzini che conquista un bronzo di livello assoluto, centrando il bis dopo Londra 2016, nei 200 rana. Il 29enne veronese – tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi – nuota in 2’08”54 dopo che in semifinale aveva centrato la miglior prestazione in tessuto 2’08”52, ad appena due centesimi dal record italiano in gommato di 2’08”50 registrato da Loris Facci nel 2009 ai campionati iridati di Roma, che aveva abbassato il 2’08”95 che nuotò lo scorso luglio ai Mondiali di Budapest: oro al campione del mondo e bronzo olimpico Anton Chupkov che stampa il record europeo in 2’06”80, sedici centesimi meglio del 2’06”96 che gli regalò lo scorso anno il titolo iridato.

“Pensavo di andare leggermente più forte della semifinale – spiega Pizzini, allenato dal tecnico federale Matteo Giunta -. Ma sono felicissimo così: è una bella conferma. Mi sento forte e in una grande condizione fisica e psicologica: prima o poi arriverà anche il record italiano”.

L’undicesima medaglia azzurra è quella conquistata dalla 4×100 mixed mista che entrerà nel programma olimpico da Tokyo 2020. Gli alfieri di bronzo sono la dorsista Margherita Panziera (1’00”11), il ranista Fabio Scozzoli (59”46), la delfinista Elena Di Liddo (57”68) e il campione europeo dei 100 stile libero Alessandro Miressi (47”60) che toccano in 3’44”85, preceduti dalla Gran Bretagna oro con il record europeo in 3’40”18 e dalla Russia argento in 3’42”71.

“Siamo stati tutti bravissimi – spiega Panziera che trenta minuti prima era scesa in acqua per la semifinale individuale – E’ la mia prima medaglia in vasca lunga e sono molto emozionata”. “Ho sofferto un po’ la tensione di questi giorni – afferma Di Liddo, tesserata per CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi e sul gradino più basso del podio nei 50 farfalla – In acqua piano piano mi sono sciolta ed è andata bene”.

Gli fa eco Miressi: “Ho pagato un po’ di inesperienza, prendendo un po’ di onde da Morozov che mi nuotava accanto – spiega il talento di Moncalieri – Mi sono comunque divertito, essendo la mia prima staffetta mixed: abbiamo un grande potenziale”. Infine il più esperto dei quattro Fabio Scozzoli: “Di più non potevamo fare – conclude il trentenne emiliano, ventisei medaglie tra mondiali ed europei – Gli inglesi e i russi al momento sono inarrivabili per noi. Torno sul podio continentale dopo sei anni (mancava da Debrecen 2012) e credo sia un segnale di grande longevità”.

Fuori dal podio le azzurre nei 200 farfalla. Ilaria Cusinato e Alessia Polieri chiudono rispettivamente settima e ottava. Thomas Ceccon e Simone Sabbioni chiudono ex aequo la finale dei 100 dorso in 53”85 mentre Simona Quadarella, fresca vincitrice dell’oro negli 800 stile si qualifica con il miglior tempo per la finale dei 1500 e sogna il bis.

En plein di medaglie nel nuoto sincronizzato: sei finali e sei medaglie (2 argenti e 4 bronzi) per la squadra azzurra. Linda Cerruti conquista il bronzo nella finale del solo tecnico dietro alla russa Svetlana Kolesnichenko e all’ucraina Yelyzaveta Yakhno; terzo posto anche nel tecnico a squadre. Le azzurre (Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Enrica Piccoli) hanno totalizzato 90.3553 punti dietro alla Russia (94.6000), e all’Ucraina (90.7439).