Sincro: show azzurro agli Europei, Italia fa en plein

Linda Cerruti durante la sua esibizione nel Sincero agli Europei.
Linda Cerruti durante la sua esibizione nel Sincero agli Europei. EPA/NEIL HALL

ROMA.- Nove su nove con sorpasso finale all’Ucraina. La nazionale italiana di nuoto sincronizzato, grazie all’argento di Linda Cerruti nel solo, centra l’en plein ai campionati europei di Glasgow, come avvenne a Londra due anni fa. Le medaglie continentali per l’Italia ora diventano 41 (12 argenti e 29 bronzi da Atene 1991).

La sincronette ligure si mette al collo la quindicesima medaglia europea della sua carriera: una presenza costante sul podio continentale iniziata a Berlino 2014 con l’argento nel libero combinato, proseguita a Londra con 6 medaglie (un argento con il libero di squadra e 5 bronzi con combo, duo tecnico e libero, solo tecnico e libero) e continuata a Glasgow dove è arrivata a sette (gli argenti con il solo free e con il libero combinato e 5 bronzi con duo tech e free, solo tecnico, squadra tecnico e libero).

“E’ incredibile non me l’aspettavo proprio l’argento e di sorpassare l’atleta ucraina già qui in Scozia. Sono veramente stanca – racconta Linda – Rispetto a Londra mi sento più forte e più vicina a chi mi è davanti in classifica. Adesso si stanca un po’, poi da settembre riprenderemo per programmare i Mondiali del 2019 e le Olimpiadi di Tokyo 2020”.

Nell’ultima giornata di gare, oltre al bronzo di Cerruti-Ferro nel duo libero era infatti arrivato anche l’argento di Giorgio Minisini e Manila Flamini, che già erano arrivati secondi nel duo tecnico, nel duo misto dietro l’imprendibile Russia. Cerruti e Ferro hanno voluto poi rivolgere una dedica particolare a nome di tutta la squadra, dello staff tecnico e medico della Nazionale.

“Vogliamo dedicare tutte le medaglie conquistate qui a Glasgow alle nostre amiche che ci hanno lasciato quest’anno ma che hanno gareggiato con noi dentro i nostri cuori”, ovvero Aurora Etter, Federica Brollo e Noemi Carrozza, prematuramente scomparse in circostanze drammatiche.