Buffon: “Sono ancora al top”, ma resta la “ferita” mondiale

Gianluigi Buffon in azione con la maglia del Psg.
Gianluigi Buffon in azione con la maglia del Psg. EPA/WALLACE WOON

PARIGI. – Il fatto di “non aver dato alla nazione, al popolo” italiano la “chance di vedere giocare l’Italia” ai Mondiali è una “ferita” lo dice Gianluigi Buffon in un’intervista al giornale del Paris-Saint-Germain. Il portiere parla anche della squadra parigina, dove è giunto a inizio estate con un contratto di un anno, più un’opzione. Se il quarantenne fenomeno ha scelto la capolista della Ligue 1 è “prima di tutto perché mi sento ancora molto competitivo”, spiega nell’intervista con foto di richiamo in prima pagina.

Ma questa decisione è anche dettata dalla “mia convinzione di poter dare al Psg, ai miei compagni, alla squadra, qualche cosa di importante in termini di esperienza e di entusiasmo”. Insomma, un patrimonio al servizio della formazione francese che forse più di tutte guarda in alto. “Tutti insieme – possiamo riuscire a creare un grande gruppo”, assicura Buffon.

Spazio anche a Kylian Mbappé, che affrontò ai tempi in cui era alla Juve. Per lui è evidente che “Mbappé possiede qualcosa in più rispetto agli altri. Spero che resti umile e conservi questa voglia di evolvere e sacrificarsi. Se farà così, segnerà la storia del calcio e scriverà pagine incredibili di questo sport”.

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