Crollo ponte Genova: i morti salgono a 35, una decina i dispersi. Rischio nuovi crolli

Camion sospeso sul bordo del precipizio del ponte crollato
Toninelli, Autostrade responsabile manutenzione

ROMA. – Sale a 35 il bilancio dei morti per il crollo del ponte autostradale Morandi sul torrente Polcevera. Lo fanno sapere fonti dei vigili del fuoco.”C’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti”. Lo ha detto uno dei soccorritori al lavoro nei pressi del ponte crollato. “Al momento del crollo transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti” ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

Morti, dispersi e sfollati, E’ tragico il bilancio del crollo del Ponte Morandi a Genova. Evacuate una cinquantina di persone perchè c’è il rischio che altre parti della struttura possano crollare. E a Genova arriva nel tardo pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte mentre domani arriverà il ministro dell’Interno Salvini.

Il direttore del Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia Stefano Marigliani, parlando con l’ANSA, ha detto che “assolutamente non c’era nessun elemento per considerare il ponte pericoloso. Il ponte è una struttura dal punto di vista ingegneristico molto complesso: da qui la moltitudine di controlli”: ma “nulla è emerso che facesse presagire” questo.

“Dalle verifiche fatte attraverso i tecnici del ministero, la manutenzione compete ad Autostrade, la manutenzione a qualsiasi livello compete ad Autostrade, compete ai tecnici del ministero seguire gli interventi straordinari”, ha osservato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a SkyTg24.

Intanto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha deciso un minuto di raccoglimento in tutte le manifestazioni sportive da oggi al fine settimana. Domani, festa dell’Assunta, “ci saranno preghiere in tutte le parrocchie di Genova per le vittime i feriti e per tutta la città”, ha fatto sapere all’ANSA l’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, annunciando che “la diocesi offrirà ospitalità iniziale a tutti gli sfollati a causa del crollo del ponte. Sappiamo che ci sono sfollati da diversi caseggiati”.

Sono intanto al lavoro 240 unità dei vigili del fuoco, provenienti anche dalle altre regioni, due reggimenti del genio e poi un coordinamento in prefettura e in Regione. Si sta lavorando per creare una viabilità alternativa anche in vista dei rientri dei prossimi giorni dalle vacanze estive, ha fatto sapere il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, a margine del comitato operativo in corso a Roma.