Amarcord: 18 anni fa iniziava il boom Vinotinto!

Rubert Morán esulta dopo aver segnato l'1-0
Morán segnó uno dei gol nella storica prima vittoria della Vinotinto contro l'Uruguay

CARACAS – Come nella vita, anche nel calcio non sai quando vedrai con i tuoi occhi un evento storico. Il 14 agosto del 2001, i 10 mila spettatori che erano presenti nello stadio Pachencho Romero di Maracaibo non avrebbero mai immaginato di essere in un certo senzo protagonisti dello spartiacque della storia della Vinotinto.

Quel giorno di 17 anni fa, la nazionale venezuelana di calcio batteva per la prima volta nella sua storia l’Uruguay. Va segnalato, che prima di questo match valevole per la 14esima giornata delle qualificazioni verso il mondiale Giappone-Corea 2002, i creoli in 62 gare disputato avevano portato a casa un magro bottimo di 2 vittorie, 3 pareggi e 56 sconfitte  in 62 gare disputate.  Questi successi erano arrivati contro Bolivia (2 volte) ed Ecuador (1).

I charrúas avevano in rosa pezzi da novanta come Alvaro Recoba, Paolo Montero, Dario Silva, Fabián Carini e Marcelo Zalayeta. Molti di loro noti a i tifosi della nostra serieA. La celeste si presentaba sul campo marabino con il morale alle stelle, nella gara precedente avevano battuto (1-0) nientemeno che il Brasile di Ronaldo (il Fenomeno) a Montevideo. Con quella vittoria contro i verdeoro era in piena corsa per un posto nel mondiale che l’anno sucessivo si sarebbe disputato in Corea-Giappone. Mentre la vinotinto era stata travolta per 5-0 dalla Bolivia.

Quando sono scesi in campo Venezuela ed Uruguay queste nazionali occupavano il posto 110 del ranking Fifa i creoli e il 20º i charrúas. Dopo la vittoria contro la Celeste la nazionale inizio un filotto di quattro vittorie, un fatto mai accaduto.

Per la cronaca la nazionale allora allenata da Richard Páez s’impose per 2-0 grazie alle reti di Ruberth Moran (53’) e Alexander Rondón (90’). Quel giorno in campo a rappresentare la nostra collettività c’era Miguel Mea Vitali che giocó l’intera gara.

A causa di quel ko l’Uruguay fu costretto a giocarsi la qualificazione per il mondiale via playoff dove poi superò l’Australia.

Dopo quella vittoria contro l’Uruguay c’è stata una svolta nella storia calcistica del Venezuela. Adesso la vinotinto non è più la vittima sacrificale, ma la squadra che lotta con il coltello tra i denti per venderé cara la pelle.

Il tabellino

VENEZUELA – URUGUAY 2-0

Reti: Ruberth Moran (53’) e Alexander Rondón (90’)

Venezuela: Dudamel, Vallenilla, Rey, Alvarado, Rojas, Vera, Mea Vitali, Paéz, (Pérez), Arango, Noriega (Rondón), e Morán. Allenatore: Páez

Uruguay: Carini; G. Méndez, Sorondo, Montero, Guigou; G. De Los Santos, M. Romero (Morales), Giacomazzi (Regueiro), Olivera; Recoba y D. Silva (Zalayeta).

Note: stadio Pachendo Romero (10 mila spettatori)

(di Fioravante De Simone)

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