Presidente Maduro: “Nuovo salario minimo Bs.S 1.800”

Presidente della Repubblica, Nicolàs Maduro
De acuerdo con Maduro esta nueva modalidad es para que los pensionados cobren directamente en los bancos, ya que no está de acuerdo a que los pagos se realicen un solo día.

CARACAS – Il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha decretato un nuovo incremento del salario minimo e delle pensioni di vecchiaia, il quinto dall’inizio dell’anno. Questi sono stati fissati in 1.800 “Bolívares Soberanos” (Bs.S) (180 milioni del vecchio conio) ed equivalgono al 50 per cento del valore del Petro che sarà di 3.600 BsS. D’altro canto, avendo come riferimento il prezzo del barile di greggio, la cripto-moneta, nel mercato internazionale, avrà un valore di 60 dollari. Quindi il rapporto tra dollaro e BsS sarà: 1$ = 6 milioni di BsS.

Inoltre il capo dello Stato ha detto che lo Stato assumerà il differenziale di aumento del salario minimo per 90 giorni, nel caso delle piccole aziende.

– Così – ha commentato il presidente Maduro – non ci saranno scuse per incrementare in maniera indiscriminata i prezzi dei beni e dei servizi.

– Fisseremo il Petro come unità di riferimento – ha confermato il capo dello Stato che ha spiegato che tutta l’economia girerà attorno al Petro, che sarà il principale strumento per decidere l’ammontare dei salari.

Il “Bono Reconversiòn”

Il capo dello Stato ha annunciato che dal 20 agosto, chi avrà il “Carnet de la Patria” riceverà un “Bono de Reconversión” equivalente a 600 BsF. Ha quindi commentato che il “Programa Crecimiento y Recuperaciòn”, ha per obiettivo “combattere il dollaro criminale”.

– Ci permetterà di smantellare il sistema criminale attraverso il quale si fissano i prezzi – ha assicurato il presidente Maduro -. Così recupereremo il potere d’acquisto dei venezuelani.

In altre parole, il “Programa Crecimiento y Recuperación”, stando al capo dello Stato, dovrebbe restituire gli equilibri macroeconomici.

L’aumento dell’Iva e l’asta Dicom

L’Iva, dal canto suo, avrà un incremento di 4 punti e passerà dal 12 al 16 per cento.

L’asta Dicom, dal canto suo, avverrà tre volte la settimana, almeno nei prossimi due mesi. La meta è arrivare a 5 aste la settimana.

Il capo dello Stato ha informato che fino ad oggi sono state censite poco meno di 2 milioni 500mila vetture. Il registro dei veicoli sarà prorogato fino al 30 agosto. Il nuovo sistema di sussidio sulla benzina sarà applicato gradualmente dal 20 settembre e avrà accesso ad esso unicamente il proprietario del “Carnet de la Patria”.Ha quindi reso noto che gli oltre 8000 distributori di benzina sparsi in tutto il Paese saranno adeguati per funzionare col “Carnet de la Patria”.

Il capo dello Stato, infine, ha promesso che il suo governo attuerà un rigido programma di “disciplina fiscale”.

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