Crollo ponte: nell’Aretino i funerali del 27enne peruviano

(ANSA) – CAPOLONA (AREZZO), 18 AGO – “È una tragedia carica di dolore ma non vogliamo lanciare alcun anatema”. Lo ha detto don Giuliano Francioli, direttore della Caritas diocesana di Arezzo e parroco della chiesa di Santa Maria di Capolona (Arezzo) durante i funerali di Carlos Jesus Truijillo, il 27enne morto nel crollo del ponte di Genova insieme alla fidanzata 24enne Stella Boccia, celebrati nel pomeriggio in forma privata. In tanti gli amici e i parenti che si sono stretti intorno alla famiglia di Carlos, in particolare alla madre che ha ascoltato le parole del sacerdote insieme alla madre di Stella, di cui ieri si sono celebrate le esequie in forma privata e con rito evangelico. “L’auspicio è che tragedie assurde come queste non succedano mai più”, ha aggiunto il sacerdote. “Un ragazzo – hanno commentato i colleghi del ristorante dove lavorava nel centro di Arezzo – sul quale fare affidamento”. Ai funerali ha partecipato il sindaco di Capolona Mario Francesconi. Tutta l’amministrazione comunale ha sostenuto la famiglia di origine peruviana nei difficili giorni che hanno seguito la morte di Carlos e di Stella. Il giovane riposerà nel cimitero della cittadina. (ANSA).