Capolavoro Kluivert-Dzeko, la Roma piega il Torino

Edin Dzeko scocca il tiro del gol, nonostante il contrasto del difensore granata.
Di Edin Dzeko la prodezza che decide il risultato. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – Una perla di Edin Dzeko a una manciata di secondi dal 90′ ha permesso alla Roma di espugnare lo stadio Grande Torino per 0-1, vittoria che permette alla squadra di Di Francesco di tenere il passo di Juventus e Napoli. Un successo figlio della magia del centravanti bosniaco, e di un’irresistibile azione di Justin Kluivert, dopo che per quasi tutta la partita i giallorossi avevano trovato nella difesa del Torino un ostacolo insuperabile.

Mazzarri ha preparato difensivamente alla perfezione la partita, trovando in Izzo, N’Koulou e Moretti l’arma per disinnescare l’attacco romanista fino all’amara (per i granata) conclusione propiziata dal gol di Dzeko.

Dopo il minuto di silenzio per ricordare le vittime di Genova, momento vissuto con grande commozione da tutto lo stadio, la Roma ha provato a fare la partita, trovando spesso la diga granata a smorzare ogni iniziativa avversaria. I giallorossi hanno anche colpito tre pali, due esterni con Kolarov e Dzeko e uno di testa ancora con il bosniaco, anche se per lunghi tratti di partita la manovra è stata lenta e prevedibile, con Pastore ancora lontano dall’essere il faro del centrocampo voluto in estate e Dzeko troppo solo in mezzo ai tre centrali del Torino.

Partita iniziata con ben 14 nuovi acquisti in panchina, equamente distribuiti tra le due squadre: senza N’Zonzi la Roma, ultimo gioiello del centrocampo arrivato a Trigoria, mentre per il Torino i nuovi acquisti Zaza e Soriano, quest’ultimo subentrato nel finale, si sono accomodati tra le riserve nonostante il trasferimento ancora freschissimo.

Ottimo l’esordio nel campionato italiano di Justin Kluivert, fisico che ricorda molto quello del padre Patrick ma con doti in progressione straordinarie: dopo aver sostituito Under, l’olandese ha cambiato volto alla partita, seminando il panico e propiziando con il suo cross lo splendido gol di Dzeko.

Il Torino, dal canto suo, ha giocato una partita solida nel primo tempo, con traversa di Rincón, trovando anche la via della rete nella ripresa, quando dopo una grande azione di Ola Aina, giovane terzino proveniente dal Chelsea subentrato all’infortunato De Silvestri, a superare Olsen ci aveva pensato Iago Falque: gol annullato da Di Bello dopo aver consultato il Var per fuorigioco proprio del giovane nigeriano. Decisione giusta da parte del direttore di gara, che ha anche espulso al 34′ della ripresa il tecnico granata Mazzarri, infuriato per un rigore a suo dire non assegnato per fallo – sospetta spinta in area – di Fazio su Iago Falque, avventatosi come un rapace sulla respinta di Olsen dopo un gran tiro di Belotti.

L’attacco granata ha messo spesso in difficoltà nella ripresa la difesa della Roma, costringendo Olsen agli straordinari su Belotti e Iago Falque: l’infortunio di Izzo ha costretto Mazzarri al cambio con Bremer, lasciando all’esordiente Soriano una manciata di minuti nel finale. Partita decisa dalla classe di Dzeko, bravo a realizzare una rete ‘alla Totti’: una bella notizia per Di Francesco, che ha ritrovato il suo bomber, ma anche per Mazzarri. Per superare il Torino quest’anno serviranno colpi ad effetto.