Mostre: da settembre il genio in fotografia

una foto di Marilyn Monroe di Elliott Erwitt
Una foto di Marilyn Monroe

ROMA. – Da settembre sarà ancora una volta la fotografia a raccontare il nostro passato e interpretare la complessità del presente gettando uno sguardo sul futuro: in molte città grandi mostre dedicate ad autori geniali, sia italiani che stranieri, tra cui Salgado, Erwitt, Roiter e Scianna.

FORLÌ – Il percorso umano e professionale di Ferdinando Scianna è al centro della retrospettiva “il viaggio il racconto la memoria” allestita ai Musei San Domenico dal 22 settembre al 6 gennaio. L’attualità, la guerra, il viaggio e la religiosità popolare sono i temi che fin dagli esordi appassionano il fotografo, interessato a ‘trovare’ l’immagine giusta e non a costruirla.

TORINO – Considerato il “fotografo della commedia umana”, Elliott Erwitt sarà protagonista di “Personae”, la prima retrospettiva delle sue fotografie sia in bianco e nero che a colori. In programma alla Reggia di Venaria dal 27 settembre al 24 febbraio, la mostra rivela lo sguardo acuto e pieno di empatia con cui Erwitt ritraeva ogni soggetto e la continuità di stile di ricerca sia nel b/n che nel colore.

ANCONA – Preservare la Terra e vivere in un rapporto più armonico con l’ambiente: è questo il messaggio di “Genesi”, la grande mostra di Sebastião Salgado alla Mole Vanvitelliana dal 29 settembre al 6 gennaio. Con 245 eccezionali immagini in b/n (tra paesaggi, animali, popoli) disposte in 5 sezioni, l’itinerario racconta l’incredibile bellezza del nostro pianeta.

GENOVA – A Palazzo Ducale dall’8 settembre al 24 febbraio è allestita la mostra “Fulvio Roiter. Fotografie 1948 – 2007”, un percorso in 150 scatti dedicati alla vita e all’arte del grande fotografo scomparso nel 2016. L’esposizione è divisa in 9 sezioni, dalla stagione del Neorealismo agli ultimi anni, che svelano la raffinatezza, il gusto compositivo e l’urgenza di raccontare il mondo senza filtri.

PAVIA – Si intitola “Icons” la retrospettiva in programma dal 13 ottobre al 27 gennaio alle Scuderie del Castello Visconteo che documenta in circa 70 immagini la carriera di Elliott Erwitt. L’ironia e la vena surreale e romantica del fotografo emergono in un percorso che offre un imperdibile spaccato della storia e del costume del ‘900.

ROMA – Al vincitore di 10 edizioni del World Press Photo Award il Maxxi rende omaggio con la mostra “Paolo Pellegrin. Un’Antologia”, a partire dal 7 novembre. In due sezioni, una sull’essere umano, l’altra sulla natura, sono esposti più di 200 scatti emblemi dei temi della sua ricerca artistica e il suo percorso creativo e documentario.

VENEZIA – 120 immagini vintage, tra cui una decina inedite dedicate a Venezia, e documenti, libri e lettere mai esposti, compongono la mostra “Willy Ronis. Fotografie 1934-1998”, alla Casa dei Tre Oci dal 6 settembre al 6 gennaio. La retrospettiva, la più completa mai tenuta in Italia, permette di scoprire la carriera del fotografo protagonista della corrente umanista francese e il suo interesse verso la condizione umana e la quotidianità più semplice.

TREVISO – Dal 22 settembre al 3 febbraio un altro tributo a Elliott Erwitt: è la mostra “I cani sono come gli umani, solo con più capelli”, alla Casa dei Carraresi, che racconta la curiosa produzione del fotografo dedicata ai cani. In un percorso originale dagli anni ’50 a oggi, sono esposti circa 80 scatti, tutti realizzati “dal punto di vista dei cani”, che indagano l’atteggiamento naturale e irriverente degli animali in contrapposizione a quello dei loro padroni.

MONZA – L’Arengario accoglie dal 7 ottobre al 27 gennaio “Robert Capa. Retrospective”, omaggio al fotoreporter fondatore dell’agenzia Magnum Photos, con Cartier-Bresson, Rodger, Seymour e Vandiver. La rassegna presenta più di 100 immagini in b/n che documentano i maggiori conflitti del ‘900, di cui Capa è stato testimone oculare, dal 1936 al 1954.

MILANO – Il mercato ittico più grande al mondo immortalato in una veste inedita dall’occhio di un geniale autore: dal 5 ottobre al 4 novembre arriva alla Leica Galerie la mostra di Nicola Tanzini “Tokyo Tsukiji”. Il reportage, realizzato in oltre due anni di lavoro, si compone di 30 immagini in b/n che si soffermano sull’area interna di Tsukiji, nel momento che precede la chiusura, e sui venditori di pesce.

(di Marzia Apice/ANSA)

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