La Juve blinda Pjanic, bianconero fino al 2023

Mirale Pjanic, grido di gioia dopo un gol.
Miralem Pjanic. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – In questa prima fase della stagione, in casa Juventus il comune denominatore è la parola ‘esordio’. Da quello di Cristiano Ronaldo, andato in scena a Verona con il Chievo e che ha catalizzato quasi un milione e mezzo di telespettatori oltre al ‘tutto esaurito’ al Bentegodi, a quello in programma sabato pomeriggio, la ‘prima’ in maglia bianconera all’Allianz Stadium, contro la Lazio.

In attesa, naturalmente, di poter far esordire anche le nuove maglie da trasferta presentate proprio oggi dalla società bianconera, in colore ‘verdone’ militare. Esordi ma anche conferme, come quella del rinnovo di Miralem Pjanic fino al 2023, notizia nell’aria da diversi giorni ma ufficializzata dalla Juventus, che potrà contare sul regista bosniaco per i prossimi cinque anni.

Nell’attesa di Juve-Lazio e del primo CR7 bianconero allo Stadium, oggi il 5 volte Pallone d’oro ha accontentato i fans in attesa fuori dal centro di allenamento fermandosi per autografi e selfie. Un fuori programma che ha mandato in visibilio 300 tifosi. Tra i protagonisti dell’esordio vincente in campionato con il Chievo c’è naturalmente Bernardeschi, autore del gol partita che è valso i primi tre punti della stagione: “E’ stato importante aver portato a casa i tre punti, fondamentale vincere e dare un segnale subito”.

Messaggio prontamente recapitato, anche se “con qualche sofferenza” e solo nel finale della partita: l’ennesima conferma che mentre tutti osservano la stella Cristiano Ronaldo, la Juventus continua a vincere grazie alla rosa sontuosa a disposizione di Allegri. “Siamo all’inizio, dobbiamo ancora prendere bene le misure, ma siamo sulla buona strada” ha proseguito il fantasista toscano, irrobustitosi fisicamente dopo un’estate di lavoro fisico e atletico.

Le parole sulla crescita bianconera dovranno trovare una conferma sul campo già sabato pomeriggio, quando Bernardeschi e compagni scenderanno in campo contro la Lazio all’Allianz Stadium: “Non vediamo l’ora di giocare in casa nel nostro stadio e davanti ai nostri tifosi”. Anche se la squadra di Simone Inzaghi non è probabilmente la più indicata per un inizio casalingo semplice: “Una squadra molto forte, sarà dura. Come sempre, come tutte le partite, dobbiamo dare il cento per cento e giocare come sappiamo giocare”.

Una stagione fondamentale per il talento di Carrara, che alla corte di Allegri sta portando a termine la metamorfosi tattica che potrebbe far svoltare la sua carriera: “Ho sempre detto che mi adatto, se il mister decide di mettermi lì sono pronto per andare lì. Basta fare tutto per il bene della squadra, tutto va bene, tutto si sistema. Quando c’è da imparare si deve imparare, quando c’è da correre si deve correre”.

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