“Mito” si fa elettrico, Vespa in versione zero emissioni

La Vespa con motore elettrico
Da ottobre ordini online, prezzo 6000 euro.

ROMA. – Bmw ha già uno scooter elettrico in listino, Harley Davidson lancerà una sua due ruote ‘a energia’ per la metà del 2019, Ducati la prevede per il futuro, e ora anche un altro ‘mito’ delle due ruote a motore, la Piaggio, annuncia la produzione da settembre di una versione a zero emissioni della sua icona per eccellenza, la Vespa. Aumentano così le aziende blasonate delle due ruote a motore che decidono di puntare anche sull’elettrico.

“Il mercato delle due ruote elettriche – spiega Andrea Dell’Orto, presidente dell’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori (Ancma) – è in forte espansione. E non sono più solo aziende piccole a proporle”. Il successo delle moto elettriche secondo dell’Orto, è merito della sensibilità sullo sharing (il 68% dell’offerta del parco scooter di questi servizi è elettrica).

Secondo i dati della stessa Ancma, nel 2017 in Europa sono stati immatricolati 34.722 motoveicoli elettrici, il 2,3% delle due ruote tradizionali. L’Italia, con 2.500 veicoli venduti nel 2017, raccoglie il 7,2% del mercato europeo. Meglio di noi fa la Spagna (13.808 veicoli), la Francia (9.831), i Paesi Bassi (7.460) e il Belgio (6.077). Il dato più significativo in Italia è quello relativo al “peso” dell’elettrico rispetto al mercato tradizionale in Italia: nel 2017 si è attestato allo 0,1% per le 4 ruote, mentre quello delle due ruote fa registrate una percentuale dell’1%, dieci volte superiore al mercato auto.

Complessivamente, secondo il presidente Ancma, gravitano intorno al mercato delle due ruote una cinquantina di aziende (incluso quelle che producono componenti). Tra le aziende che propongono scooter a zero emissioni c’è la Askoll, mentre per le moto elettriche (che richiedono prestazioni più elevate) l’offerta è minore.

Tra le altre, vengono prodotte da Energica (Modena), Italian Volt (con Lacama, da Milano) e da CRB Eagle1 da Caltagirone (Catania). C’è poi chi, come Uber, scommette sulle bici e sugli scooter elettrici al posto delle auto. La vera novità è però l’arrivo in questo mercato di Vespa.

La produzione dello scooter più famoso e amato al mondo anche elettrico partirà a settembre, e farà sognare non pochi appassionati. Prodotto nello stabilimento di Pontedera (Pisa), lo stesso dove Vespa nacque nella primavera del 1946, sarà prenotabile a inizio ottobre, solamente online. Il prezzo sarà intorno ai 6.000 euro.

Prestazioni superiori a un ‘cinquantino’ (50 cc); autonomia massima di 100 km; ricarica completa della batteria, che garantisce 1000 cicli di ricarica al 100%, in 4 ore (basta attaccare il cavo a una presa di corrente): questi i numeri di Vespa elettrica, che sarà gradualmente immessa sul mercato da fine ottobre per raggiungere la piena commercializzazione a novembre, in concomitanza con il salone di Milano Eicma 2018 (dove ci sarà un padiglione per l’elettrico), cominciando dall’Europa per poi essere estesa a Stati Uniti ed Asia a partire da inizio 2019.

Il brand Vespa vive oggi uno dei momenti più felici della sua storia, con oltre un milione e mezzo di esemplari venduti nell’ultimo decennio. Il primo semestre del 2018 si è chiuso con un incremento dei volumi di vendita di circa il 10% rispetto al 30 giugno 2017.

(di Raniero Nanni/ANSA)