All’asta uno dei primi pc Apple, vale 300.000 dollari

Tastiera, monitor e scheda memoria di uno dei primi pc Apple.
Costruito da Jobs e Wozniak negli anni Settanta, funziona ancora. EPA/RR AUCTIONS HANDOUT

ROMA. – E’ un cimelio della storia informatica e rappresenta il calcio d’inizio di un’azienda che in quarant’anni è diventata la più florida del mondo. E’ l’Apple I, il primo computer costruito da Steve Jobs e Steve Wozniak in un garage californiano. Al mondo ne restano poche decine di esemplari e uno di questi, ancora funzionante, sarà battuto all’asta nei prossimi giorni a una cifra astronomica. L’attesa è di almeno 300mila dollari, ma si potrebbe salire fino a sfiorare il milione.

L’Apple I è il primo pc della Mela morsicata, che Jobs e Wozniak progettarono e assemblarono di persona in circa 200 esemplari tra il 1976 e il 1977. Attualmente si pensa che in circolazione ne restino una sessantina, e uno di questi andrà in vendita a settembre tramite la casa d’aste RR Auction di Boston.

Completo di accessori originali, tra cui una tastiera e un monitor Sanyo, il computer è stato testato da Corey Cohen, un esperto di macchine Apple che lo ha messo in funzione e ha redatto un rapporto sulle condizioni tecniche del dispositivo.

All’epoca venduto per 666 dollari, l’Apple I consiste in una scheda madre assemblata, da usare collegando schermo, tastiera e alimentatori. All’asta il prezzo potrebbe schizzare ben sopra i 300mila dollari. Nell’agosto 2016, infatti, Charitybuzz ne aggiudicò uno, raro perché mai utilizzato, a 815mila dollari, mentre nel 2014 un esemplare fu venduto a 910mila dollari dalla casa d’aste Bonhams a New York. Più di recente, nel giugno dell’anno scorso, un Apple I è stato piazzato da Christie’s a 355mila dollari.

L’Apple I è il primo passo di un’azienda partita da un garage e arrivata in vetta, prima al mondo a raggiungere i mille miliardi di capitalizzazione di mercato. A quel computer ne sono seguiti molti altri, con fortune alterne. Il rilancio porta la data del 15 agosto 1998, quando nei negozi è entrato l’iMac. Pc coloratissimo, tutto-in-uno, dalle linee stondate, ha rivoluzionato il il mondo monotono – color crema – dei Pc, e ha rilanciato la compagnia di Cupertino che in quel momento navigava in brutte acque.

Oggi il business principale di Apple sono gli iPhone, ma i computer della Mela continuano ad avere mercato sia tra i professionisti che tra i normali utenti con una media di 4-5 milioni di unità vendute ogni trimestre. Ora le attese sono concentrate sui nuovi MacBook Air e Mac mini che dovrebbero essere svelati a ottobre.

(di Laura Giannoni/ANSA)

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