L’italianità lascia il segno anche nel mondo del baseball venezuelano

Francisco Cervelli al bate
Francisco Cervelli

CARACAS – Il Venezuela é noto nel mondo per il petrolio, le bellezze naturali, le miss e per il baseball. Dalla prima gara disputata nella terra di Bolívar il 23 maggio del 1895 sono tanti i peloteros che hanno incantato i tifosi non solo del Venezuela ma anche all’estero. Sono tanti i giocatori venezuelani che giocano in giro per il mondo, sopratutto nella Major League Baseball che é una sorta di Mecca per ogni ragazzino che si cimenta in questo sport.

Nella Liga Venezolana de Baseball Profesional (LVBP) hanno lasciato il segno anche diversi giocatori di origine italiana.

Uno dei più famosi forse é Andres Galarraga Padovani, il ragazzo di Chapellín (rione popolare della capitale venezuelana) ha legato la sua carriera nella pelota venezuelana ai Leones del Caracas.

Il ragazzo nato il 18 giugno del 1961 ai piedi dell’Ávila ha fatto il suo esordio tra i professionisti a 17 anni. Ha ricoperto diversi ruoli: ricevitore, terzo cuscinetto, esterno fino alla sua posizione naturale primo cuscinetto. Grazie ai suoi riflessi con il guantone si é guadagnato il soprannome di el “gran gato”. In Major League Baseball é stato uno dei big. Pochi giorni fa é stato insignito nella Hall of Fame della New York-Penn League.

Giovanni Carrara

Un altro dei big della LVBP é stato il lanciatore Giovanni Carrara. L’italo-venezuelano ha disputato 24 stagioni nella pelota venezuelana e difeso le maglie di Cardenales de Lara ed Águilas del Zulia.

Carrara durante la sua esperienza nel campionato venezuelano ha ottenuto 67 vittorie e 56 save (statistica accreditata all’ultimo lanciatore di rilievo della squadra vincente).

L’abilità di Carrara non solo era nota in Venezuela ma anche all’estero, infatti ha giocato anche in Giappone, Stati Uniti e nel campionato italiano. Nel Belpaese, ha giocato con il Caffè Danesi Nettuno della Serie A1. Con la formazione laziale ha lasciato un record di 8 vittorie e 2 sconfitte con un average di 2.35 con 49 strikeouts.

Il lanciatore italo-venezuelano grazie alle sue prestazioni é nella Hall of Fame della Liga Venezolana de Baseball Profesional.

Uno dei primi italo-venezuelani ha giocare nel campionato locale é stato Nicolás Barbesia. Il pelotero nato a Valencia l’11 luglio del 1926 ha disputato 7 stagioni con il Magallanes (dal 1949-50 al 1955-56) e 5 con l’Oriente (dal 56-57 alla 1960-1961).

Con la maglia del Pampero (dalla stagione ’56-’57 alla 59-60) e del Valencia (60-61) é sceso in campo Napoleón Morelli.

José Sisso, nato a Caracas il 5 novembre del 1929, ha giocato una sola stagione nella Liga Venezolana de Baseball Profesional con la maglia dei Patriotas de Venezuela nel 1949-1950.

Il lanciatore Carlos Tomassi, nato a El Tigre il 15 marzo del 1980, ha indossato le maglie dei Caribes de Anzoátegui e Pastora de Los Llanos.

Gustavo Sposito, nato il 14 febbraio 1947, ha fatto il suo esordio nella LVBP a 19 anni nella stagione 1966-1967 con la maglia dei Navegantes del Magallanes. Nei 17 campionati disputati ha anche difeso i colori di Llaneros de Acarigua, Águilas, Tigres e Tiburones. Ha appeso gli spike al chiodo a 35 anni nella stagioni 1982-1983.

Altri italo-venezuelani che hanno giocato nella Liga Venezolana de Baseball Profesional sono Juan Francia (ha giocato con Leones, Águilas e Tiburones tra il 1963 e il 1973), Luis Burelli (Magallanes, stagione 1995-1996), Yovany D’Amico (Leones e Cardenales tra le stagioni 2004 e 2008), Marcos Vecchionacci (Magallanes dalla stagione 2006 alla 2014), Angelo Castellano (Bravos nella stagione 2015-2016) e Jesus Morelli (Tiburones nella stagione 2009-2010).

Emerson Landoni,  nato a Maracay il 19 febbraio 1989, ha fatto il suo esordio nel 2012-2013 con i Caribes fino ad adesso ha giocato 5 stagioni coi la formazione orientale ha una media battuta di 244.

Più recentemente ci sono campioni del calibro di il ricevirore Francisco Cervelli e il lanciatore Antonio Senzatela. Cervelli ha disputato tre stagioni nella LVBP: 2 con i Cardenales de Lara ed una con i Navegantes del Magallanes. Mentre Senzatela ha disputato una sola stagione con il Magallanes. Entrambi sono ancora attivi e potrebbero incrementare le presenze nel torneo locale.

Il lanciatore mancino Gionny Fracchiolla, nato a Maracay il 10 09 1991, é ancora attivo é gioca con i Cardenales.

Marco Scutaro

Un altro dei giocatori símbolo dell’italianità in Venezuela é Marco Scutaro che in carriera ha difeso le maglie di Pastora de Los Llanos e Leones del Caracas.

Nella storia della LVBP, c’è anche un italo-americano Mike Romano. Il lanciatore ha disputato sette stagioni, tutte con la maglia dei Cardenales. Con il Lara ha lasciato un record di 16 vittorie e 14 sconfitte.

Nei diamanti venezuelani hanno mostrato il loro talento anche: Fernando Sinzza (Leones,  Oriente e Tiburones), Juan ruggero (Caracas), Donato Calandriello (Leones), Vicente Lupo (Cardenales), Danilo Guerra (Cardenales), Nick Benedetto (Magallanes), Aaron Banci (Leones),

Nella pelota venezuelana hanno giocato anche due giocatori italiani: Vincenzo Luciano ed Alex Liddi.

Luciano, nato a Pescara il 25 giugno del 1946, ha giocato tre stagioni in Venezuela dove ha difeso le maglie di Oriente (63-64), Magallanes (64-65) e Leones (65-66). Mentre Liddi, nato a San Remo il 14 agosto del 1988, ha giocato due stagioni con i Cardenales.

Mentre a livello dirigenziale ci sono i casi di Pablo Ruggeri (é stato presidente dei Caribes), Roberto Ferrari (presidente del Magallanes) e Carlos Blasini (prima ha lavorato con il Magallanes e da questa stagione con i Tiburones de La Guaira).

(di Fioravante De Simone)