Dal 4 settembre, nuovo prezzo della benzina

CARACAS – Non si sa ancora quale sarà il suo costo reale. Tutti si chiedono per quale ragione il governo insiste nel mantenerlo in segreto. L’unica cosa certa, perché il presidente della Repubblica l’ha confermato durante una trasmissione per Facebook Live, è che il 4 settembre la benzina sarà venduta a prezzo internazionale. Anzi, ha precisato il capo dello Stato, sarà anche più cara. Un grosso colpo all’economia dei venezuelani.
Il presidente Maduro ha confermato che, almeno per il mese di settembre, il nuovo prezzo della benzina entrerà in vigore solo in 41 Comuni, quelli degli Stati di frontiera. Sarà un primo esperimento, vigilato da circa 8 mila giovani della “”Chamba Juvenil”, addestrati opportunamente.
– Martedì 4 settembre inizierà il periodo di prova del sistema di vendita della benzina ai possessori del Carnet della Patria – ha detto il capo dello Stato per poi assicurare categorico:
– Finalmente si dirà addio al contrabbando una volta per tutte.
Da decenni si parla della necessità di adeguare il prezzo della benzina alle nuove realtà nazionali e internazionali. Ma l’argomento è stato sempre considerato assai delicato: una mina vacante. E, per tale motivo, la decisione sempre rimandata. La crisi economica, e l’impossibilità di soddisfare la domanda interna di benzina, ha obbligato l’amministrazione Maduro ha prendere una decisione.
Gli esperti considerano che, così come è stata studiata l’entrata in vigore del nuovo prezzo della benzina – anche se è un provvedimento necessario e improrogabile -, creerà maggiori pressioni sull’iper-inflazione. Infatti, in Venezuela alimenti e beni di consumo si trasportano via terra. Si ritiene, poi, che il sussidio promesso a chi acquisterà la benzina con il “Carnet de la Patria” solo alimenterà la speculazione e il contrabbando

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