Nicaragua: manifestazione antigoverno a Managua, feriti

Una manifestazione di oppositori di Ortega , in prima fila un uomo con cappuccio nero imbracciando un mortaio.
Prima protesta pubblica da espulsione membri Alto Commissariato. (REUTERS/Oswaldo Rivas - TPX IMAGES OF THE DAY)

MANAGUA. – Una manifestazione contro il governo organizzata a Managua e denominata ‘Marcia delle bandiere’, è stata dissolta ieri dalla polizia prima che il corteo potesse raggiungere il punto d’arrivo della Rotonda Jean Paul Genie, a causa di spari che hanno ferito un medico manifestante e un agente di polizia. Lo riferisce il quotidiano El Nuevo Diario.

Il giornale ha indicato che si è trattato della prima protesta pubblica da quando il presidente Daniel Ortega ha ordinato l’espulsione dei membri della delegazione dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, autori di un Rapporto considerato “fazioso” dal governo sandinista.

Secondo testimoni oculari quasi subito, dopo la partenza del corteo, uomini a bordo di furgoni con bandiere rossonere, identificati come simpatizzanti sandinisti, hanno sparato contro i manifestanti ferendo Carlos Fletes, ex militare dell’esercito, di professione urologo, che è stato trasferito in ospedale.

L’attacco, dice poi il giornale, “ha provocato una grande indignazione fra i dimostranti che hanno reagito appiccando il fuoco ad un automezzo della polizia, bruciando pneumatici e cercando di alzare barricate”. Sull’assalto agli agenti, la polizia nazionale ha diffuso un comunicato in cui si sostiene che “soggetti con il volto coperto hanno assaltato un automezzo aggredendo i due occupanti, uno dei quali ha riportato un trauma cranico e ferite multiple”.

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