Cernobbio si interroga sul Governo, da Manovra a Ilva

Una vista generale dello stabilimento dell'Ilva a Taranto.
Lo stabilimento dell'Ilva a Taranto.

CERNOBBIO (COMO). – Gli imprenditori mettono per il momento in soffitta le tensioni con il governo in attesa di poter valutare concretamente i contenuti della manovra finanziaria. E’ questo il clima che si coglie a Cernobbio dove la comunità finanziaria si è ritrovata per il consueto appuntamento del Forum Ambrosetti. Sulle rive del Lago di Como i fari sono puntati sulle iniziative dell’esecutivo, dalla Manovra all’Ilva.

A lanciare un messaggio distensivo agli imprenditori ed ai mercati è il ministro degli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi, che guarda al futuro dell’Italia nel solco della “crescita nella stabilità”. Banchieri e imprenditori ribadiscono la necessità di continuare sulla strada della stabilità e della riduzione del debito.

“Credo sia importante che la manovra tenga in ordine i conti pubblici. Mi pare che le ultime dichiarazioni degli esponenti più autorevoli del governo vadano in quella direzione”, afferma il presidente dell’Eni, Emma Marcegaglia. Di un “clima meno conflittuale” parla il presidente di Brembo, Alberto Bombassei, secondo il quale le “preoccupazioni ci sono” ma le dichiarazioni di “Matteo Salvini hanno ridotto le tensioni” ma ora serve passare dalle “parole ai fatti”. Se c’è da sforare sugli impegni “deve essere per gli investimenti, altrimenti potrebbe essere un problema grave”, afferma Corrado Passera.

Ai timori risponde indirettamente il ministro Moavero quando ricorda che “stiamo facendo del nostro meglio” per portare avanti l’obiettivo di una “crescita nella stabilità. E il dibattito di oggi mi conforta in questa direzione”. Mentre gli imprenditori assumono una posizione attendista, la politica attacca il governo, prima che a Cernobbio arrivino (attesi sabato) il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed il vice premier Matteo Salvini.

A dare fuoco alle polveri è l’ex premier Paolo Gentiloni, il quale chiede all’esecutivo di avere un atteggiamento “più ragionevole e dimentichi alcune promesse totalmente demagogiche” tenendo conto della “necessità di rassicurare i consumatori, le imprese e i mercati”. Di governo “mostruoso” con un programma “impossibile”, parla l’esponente di Forza Italia, Renato Brunetta.

E’ più pragmatico l’ex ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che non commenta le indiscrezioni ed attende “le proposte del governo con la nota di aggiornamento al Def. In questi giorni ci sono tante indiscrezioni ma bisogna fare valutazioni su cose concrete”.

Sullo sfondo della discussione sulla manovra finanziaria a margine del Forum Ambrosetti si discute anche dell’Ilva. Tra gli imprenditori ci sono opinioni contrastanti sul recente accordo tra sindacati e azienda. E’ un giudizio positivo quello che arriva da Emma Marcegaglia che parla di un “buon accordo che dà tranquillità ai lavoratori e l’azienda può ripartire. Per logiche antitrust la nostra società, Marcegaglia uscirà (dalla cordata ArcelorMittal, ndr) però siamo soddisfatti”.

(dell’inviato Massimo Lapenda/ANSA)

Lascia un commento