Calcio: Criscito, io dopo ‘figlio di Dio’, che orgoglio

(ANSA) – GENOVA, 12 SET – “Mi ha fatto estremamente piacere indossare la fascia da capitano dell’Italia. Sono orgoglioso di aver avuto questa opportunità”. Lo ha detto Mimmo Criscito al sito ufficiale del Genoa. Grande soddisfazione anche perché il quarto d’ora in cui il giocatore ha ‘guidato’ gli azzurri nella sfida col Portogallo di lunedì sera ha permesso di interrompere un tabù che durava da quasi un secolo. Infatti era il 1925 quando l’ultimo calciatore del Genoa indossò la fascia da capitano dell’Italia: fu Renzo De Vecchi, uno dei primissimi fuoriclasse del calcio nostrano soprannominato il “Figlio di Dio”. 93 anni dopo, quindi, un giocatore del Grifone è stato di nuovo capitano azzurro. Archiviata la parentesi con l’Italia, Criscito si è tuffato nuovamente nel mondo rossoblu: “Da oggi sono tornato al lavoro a Pegli con i compagni. Con il Bologna sarà una partita difficile, daremo il massimo per cercare di fare risultato”.