Genova riparte dal Salone Nautico, la città non è isolata

Genova: la zona del 58esimo Salone Nautico.
Genova: la zona del 58esimo Salone Nautico. (ANSA)

GENOVA. – Diventa un simbolo, quello di una città che vuole ripartire, il 58esimo Salone Nautico di Genova. In programma dal 20 al 25 settembre, è il primo grande evento dopo la tragedia del crollo – un mese fa come oggi – di Ponte Morandi. Una vetrina sull’industria nautica, che da tre anni a questa parte ha ripreso a crescere dopo la grande crisi, ma anche il desiderio di una città di rialzarsi e ricominciare a vivere.

I numeri dell’avvio segnano già un risultato positivo: il Nautico debutta con una crescita del 7,2% degli espositori, un migliaio in tutto. “Nessuno ha fatto un passo indietro” ribadisce la presidente di Ucina Confindustria Nautica, che organizza il Salone, Carla Demaria. E scommette su una edizione “più bella di sempre”.

Una pioggia di conferme e nessuna disdetta anche da fuori Italia: dei 62 nuovi partecipanti il 58% proviene dall’estero. Le imbarcazioni esposte in acqua sono 46 in più. “Genova non è un’isola collegata da un ponte alla terraferma, per cui crollato quello non ci si può più arrivare”, sottolinea la presidente Demaria.

“Si è spezzata una parte, per cui occorre riorganizzare. Ma a Genova, e al Salone Nautico, si arriva per molte vie”, assicura. Una mappa, realizzata per espositori e visitatori della manifestazione, indica le strade da percorrere per chi arriva da Nord, Sud, Est o Ovest.

Funzionano regolarmente anche le linee ferroviarie da e per Milano, Bologna, Roma, per il Ponente ligure e per la Francia. Ed è stato potenziato il servizio dei treni metropolitani, con 46 treni in più tra Genova Voltri e Genova Principe. E poi c’è l’aeroporto Cristoforo Colombo, collegato con bus gratuito alle stazioni ferroviarie di Sestri Ponente e Genova Principe.