Jet russo, la dinamica dell’incidente in Siria

Un aereo da guerra impegnato nei bombardamenti sulla Siria si è schiantato a pochi chilometri della frontiera con la Turchia
Un aereo da guerra impegnato nei bombardamenti sulla Siria si è schiantato a pochi chilometri della frontiera con la Turchia

MOSCA. – Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere che alle 23.00 di lunedì sera ora di Mosca – le 22.00 in Italia – si sono interrotte le comunicazioni con l’equipaggio dell’aereo di ricognizione IL-20 mentre si trovava in fase di atterraggio verso la base russa di Khmeimim, situata in Siria nella provincia di Latakia. Il velivolo in quel momento si trovava a circa 35 chilometri dalla costa. Il ministero ha lanciato immediatamente una missione di soccorso, inviando otto navi nel luogo in cui si erano perse le tracce dell’aereo.

Sulle prime Mosca ha puntato il dito contro la fregata francese Auvergne, che si trovava nell’area, rivelando di aver rilevato attraverso i radar un lancio di missili dalla nave. Il ministero ha comunque aggiunto che nella zona si trovavano anche quattro F-16 dell’aviazione israeliana.

Nel corso della notte è emerso che i jet d’Israele hanno attaccato alcuni obiettivi locati nel territorio di Latakia, attivando le difese antiaeree siriane, dotati di sistemi missilistici di fabbricazione russa S-200, che avrebbero intercettato i razzi israeliani. Parigi, dal canto suo, ha negato ogni coinvolgimento nell’azione.

In mattinata Mosca ha rivelato che gli F-16 israeliani hanno usato l’IL-20 come “scudo protettivo”, sfruttando la maggiore impronta radar del velivolo russo, che di fatto ha attirato su di sé gli intercettori degli S-200. Una condotta che Mosca ha definito come “un atto ostile” da parte dell’aviazione israeliana addossando la responsabilità dell’incidente – costato la vita a 15 militari russi – “unicamente” sullo Stato ebraico.

Alle 11.15 di martedì il ministero della Difesa ha annunciato che le navi della marina Militare hanno individuato i detriti dell’aereo e hanno recuperato frammenti dei corpi nonché alcuni effetti personali dei deceduti.

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