Estate europea da record, la più rovente mai registrata

Una foto di Parigi Tour Eiffel in piena estate
Estate a Parigi

ROMA. – In Italia forse non ce ne siamo accorti, ma per l’Europa questa estate s’è rivelata la più calda mai vissuta dal 1910, cioè da quando abbiamo dati affidabili sulle temperature. Nei mesi di giugno, luglio e agosto il Vecchio Continente ha visto il termometro salire di 2,16 gradi centigradi oltre la media, battendo il record del famigerato 2003.

La certificazione arriva dall’agenzia Usa per la meteorologia (Noaa), secondo cui è la prima volta che nell’estate europea si raggiungono i due gradi sopra il consueto. In Olanda le temperature estive sono state le più elevate di sempre. Idem in Inghilterra, dove l’agenzia meteorologica britannica (Met Office) ha incoronato l’estate più “hot”. In Francia e Germania il periodo giugno-agosto è invece medaglia d’argento, alle spalle del 2003.

In Italia è andata meglio: stando all’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, si è avuta la quinta estate più afosa, con 1,74 gradi oltre la media. Che la stagione fosse particolarmente bollente si era visto con chiarezza a luglio. Il caldo record ha colpito dal Canada al Giappone causando decine di morti, ed è stato implacabile su vaste aree del nostro continente: gli incendi di Atene, i 32 gradi al Circolo polare artico, il piacere dei bagni e della tintarella a portata di britannici e scandinavi.

Agosto non è stato da meno. In Europa il mese scorso, con 2,4 gradi sopra la media, ha battuto l’agosto del 2015 e quello del 2003. La colonnina di mercurio ha segnato 2 gradi e mezzo in più in Germania, 2,6 gradi in Austria, 2,1 in Svizzera. In Italia invece, sempre secondo i numeri del Cnr, il mese appena trascorso è stato soltanto l’ottavo più caldo, con un +1,7 gradi.

A confronto il 2003, che detiene il primato, aveva fatto salire il termometro agostano fino a 3,86 gradi sopra la media. Guardando all’intero Pianeta, la situazione è variegata. Se si sommano le temperature registrate in tutto il globo terracqueo, l’estate 2018 risulta al quinto posto tra le più afose. Gli ultimi 5 anni – sottolinea comunque la Noaa – sono stati i 5 più caldi dal 1880 a oggi, a indicare un riscaldamento in atto.

A livello locale, in Giappone si è avuta l’estate più rovente dalla fine della Seconda guerra mondiale, mentre in Corea del Sud non faceva così caldo dal 1973. Ad altre latitudini è però diverso: negli Stati Uniti la stagione è “solo” la quarta più bollente, in Australia la ventunesima, e in Argentina non faceva così freddo dal 2007.

(di Laura Giannoni/ANSA)