Sit-in davanti ambasciata araba, stop armamenti da Sardegna

(ANSA) – ROMA, 19 SET – Fermare il traffico di armamenti dalla Sardegna verso l’Arabia Saudita”. Con questo slogan si è svolto un sit-in a Roma, davanti all’ambasciata dell’Arabia Saudita. Al sit-in ha partecipato anche l’eurodeputata M5s Giulia Moi in sostegno ai cittadini sardi ed aspetta di essere ricevuta dall’ambasciatore dell’Arabia Saudita. “In Sardegna, – spiegano i manifestanti che aderiscono all’iniziativa di protesta organizzata da vari gruppi tra cui Sardegna Pulita, Cobas, Cagliari Social Forum – a Domusnovas, la società tedesca Rwm produce bombe che vengono poi sganciate nello Yemen e stanno causando il massacro di miglia di bambini e persone innocenti”,. Per il presidente di ‘Sardegna Pulita’, Angelo Cremone, “non è dignitoso che dei lavoratori sardi siano costretti a fabbricare bombe che l’Arabia Saudita usa per sterminare la popolazione yemenita. Il governo italiano applichi la legge 185/90 e dichiari l’embargo sugli armamenti verso l’Arabia Saudita, come già deliberato dal Parlamento europeo”.