NEW YORK. – Da venerdì 21 a venerdì 28 settembre gli amanti del cinema dell’horror potranno rivedere i film di un mastro di questo genere presso il Metrograph di New York da venerdì 21 a venerdì 28 settembre.
Quando si parla di Dario Argento, lo stilista supremo del cinema horror, viene da pensare a scenografie che mettono paura, a colori intensi, a frammenti di musica ossessiva, a scene in cui la macchina da presa si avvia in modo inspiegabile o ad atti di violenza contemporaneamente scioccanti, sensuali e belli.
Argento è arrivato alla regia dopo essere stato critico e sceneggiatore. Per lui il cinema è un’arte decorativa, i suoi film, gialli o dell’orrore, vogliono essere avvolgenti, con ambientazioni sensuali in cui gli spettatori vogliano rimanere nonostante i personaggi intrappolati all’interno di questi labirinti vengono perseguitati e lottino per trovare una via d’uscita.
Con il suo film di debutto (e successo di botteghino), L’Uccello dalle Piume di Cristallo (1970), Dario Argento ha iniziato uno dei più originali e prolifici filoni del cinema dell’orrore. Quasi cinquant’anni dopo, Argento continua ad esprimere una forza visionaria nel cinema di genere, poiché con impareggiabile abilità è in grado di combinare grandi ambizioni architettoniche hitchcockiane con un pizzico di surrealismo insieme ad un gusto edonistico per la bellezza. Vedere i suoi film tutti insieme è un’esperienza cinematografica ricca e decadente, che la lascia lo spettatore desideroso di vederne ancora di più.