Gp Aragon, Márquez vede il Mondiale: “Temo di più Dovizioso”

Marc Marquez in compagnia di Dani Pedrosa
Una foto tratta dal profilo Twitter della Repsol Honda team (@HRC_MotoGP) e, poi, ritwittata dal pilota Marc Marquez lo mostra in compagnia di Dani Pedrosa (D) in occasione della presentazione della nuova livrea della Honda 2018, Jakarta, 20 febbraio 2018.

ROMA. – Marc Márquez comincia a sentire l’odore dell’ennesimo titolo Mondiale della MotoGp. Alla vigilia del Gran Premio di Aragon il campione spagnolo sente già l’aria della festa sul circuito di casa dove proprio oggi gli hanno intitolato una curva del tracciato.

Con Valentino Rossi in chiara difficoltà e i ducatisti Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo troppo lontani in classifica per fare davvero paura potrebbe vincendo domenica mettere un tassello decisivo per chiudere la pratica iridata già in Thailandia, a Buriram, nella prima corsa della storia del Paese asiatico.

”Ora mi sembra più pericoloso Andrea è più vicino nel campionato, ma dal punto di vista della velocità mi sembrano pericolose entrambe le Ducati, sia Jorge che Andrea mi sembrano molto competitivi. Entrambi vogliono affermarsi all’interno del loro team e questo li rende più veloci”.

Con sei Gp alla fine della stagione Márquez può vantare un vantaggio di 67 punti su Dovizioso e 70 su Rossi: ”Aragon è uno dei miei circuiti preferiti e oggi abbiamo cominciato bene con una curva intitolata con il mio nome, sarà particolare percorrerla – ammette Márquez nel corso della conferenza stampa piloti – Passo dopo passo dobbiamo capire quale sarà il nostro valore, stiamo vivendo una grandissima stagione e non siamo nervosi. Sarebbe bello vincere domenica e se non sarà possibile almeno speriamo di concludere sul podio”.

Di tutt’altro umore il rivale dello spagnolo negli ultimi anni Valentino Rossi: ”Va bene l’ottimismo di Vinales (compagno di squadra di Rossi, ndr), la Yamaha sta correndo ai ripari, a lui sono piaciuti i cambiamenti e per me siamo li. Stanno lavorando sulle aree giuste ma – aggiunge il pilota pesarese – il gap da recuperare è grande e cercheremo di fare in tempo”.

E a confermare che il discorso per il titolo della MotoGp sia già chiuso è lo stesso Dovizioso nonostante le perfomance ritrovate della sua Ducati: ”le possibilità sono molto basse e – aggiunge il pilota forlivese – non penso al campionato come nelle ultime cinque gare, eravamo concentrati come migliorare i nostri problemi. Lo abbiamo fatto è i risultati si sono visti, dobbiamo continuare a migliorare. La nostra moto – conclude Dovizioso – è buona ma se vogliamo lottare l’anno prossimo per il titolo con la Honda dobbiamo continuare a fare come stiamo facendo. C’e’ sempre la possibilità di migliorare e sarà importante continuare a farlo”.