Coppa della Fede 2018, ci sarà anche il Venezuela

La formazione della Diocesi di San Cristóbal ha come allenatore l'italo-venezuelano Rodolfo Greco
La formazione della Diocesi di San Cristóbal ha come allenatore l'italo-venezuelano Rodolfo Greco

CARACAS – Sacerdoti e seminaristi scendono in campo. Letteralmente. E per novanta minuti abbandoneranno le navate delle loro chiese, si toglieranno l’abito talare ed indosseranno gli scarpini e le divise da calcio per partecipare alla Copa de la Fe 2018.

Con lo slogan “La fraternidad no tiene fronteras” la Conferencia Episcopal de Colombia (CEC) e la Diocesis de Cúcuta organizzarà dal primo al cinque settembre la quinta edizione di questa singolare coppa. Le squadre partecipanti saranno 28, provenienti dalla Colombia, Ecuador, Messico e Venezuela.

In questo torneo la terra di Bolívar sarà rappresenta dalla Diocesi di San Cristóbal, formazione allenata dall’italo-venezuelano Rodolfo Greco.

“E’ un’esperienza nuova per me, dopo tanti anni come allenatore di categorie infantili e calcio professionistico. In questa nuova esperienza ho trovato alcune difficoltà fisiche e tecniche, ma da quando ho iniziato a lavorare con loro, quattro mesi fa, sono migliorati tantissimo. Abbiamo svolto diverse amichevoli di preparazione. Ovviamente, i sacerdoti hanno altre incombenze, sono persone che si dedicano alle preghiere e alla contemplazione; la loro condizione física non é l’ottimale. Ma hanno fatto di tutto per allenarsi e arrivare al top per questo torneo. Ogni martedì ci stiamo allenando nel seminario Santo Tomás de Aquino” ha dichiarato il mister di origine siciliana.

I creoli sono stati inseriti nel gruppo E e se la vedranno con Archidiocesi di Bucaramanga (2 ottobre), Diocesi di Socorro (3 ottobre) e San Gil e Archidiocesi di Medellín (4 ottobre).

Le regole per poter partecipare sono 10, come i comandamenti! Ve le elenchiamo.

Le squadre devono essere conformate da sacerdoti, l’unica eccezione viene fatta con l’allenatore ed il massaggiatore. Se una squadra schiererà un giocatore irregolare verrà esclusa dal torneo.

Tutte le squadre devono firmare una carta dove si compromettono a rispettare le regole della manifestazione.

Ogni squadra dovrà portare due divise di colori diversi per evitare coincidenze durante le gare.

Lo stemma sociale della squadra di San Cristóbal

Le gare inizieranno nell’ora stabilita, se una squadra violerà questa regola sarà sanzionata con un -1 nella classifica finale.

Ogni partita avrà una durata di 45 munuti, con un intervalo di 15.

In ogni gara ci sarà sempre una squadra vincente. Se un match finirà in parità si andrà ai calci di rigore. Qui i punti si distribuiranno nella seguente maniera: 2 punti alla formazione vincente e uno alla perdente.

Durante ogni incontro saranno consentiti fino a sette cambi. Il giocatore che viene sostituito non può rientrare.

I giocatori dovranno presentare la tessera agli organizzatori della Coppa della Fede per poter entrare in campo.

Per stilare la classifica si prenderanno in considerazione: punti, differenza reti, cartellini rossi e gialli. In caso che ci sia parità assoluta si deciderà tramite sorteggio.

Prima di ogni incontro si reciterà una preghiera nel centro del campo che sarà guidata dai due capitani dove si pregherà per la pace, la fratellanza e la solidarietà.

 

 

“I sacerdoti viaggeranno alla città di Cucuta con l’obiettivo principale di porgere uno sguardo caritativo agli emigranti della frontiera colombo-venezolana”  ha dichiarato monsignor Elkin Fernando Álvarez Botero, vescovo ausiliare di Medellín e Segretario Generale della Conferenza Episcopale di Colombia.

L’evento è stato organizzato anche per celebrare il primo aniversario della visita di Papa Francesco in Colombia.

(di Fioravante De Simone)

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