Pallavolo: l’Italia sorride, pesca Serbia e Polonia

Pallavolo: Ivan Zaytsev incita i compagni di squadra.
Ivan Zaytsev incita i compagni di squadra. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

TORINO. – La lunga scalata dell’Italia di Blengini verso il tetto del mondo della pallavolo inizierà mercoledì alle 21:15, al PalaAlpitour di Torino con la sfida alla Serbia di Grbic, per poi proseguire venerdì con la Polonia. Il sorteggio di questa mattina ha sorriso all’Italvolley, inserendola nel girone J e facendole evitare le corazzate dell’altro girone, dalla Russia campione d’Europa agli Stati Uniti imbattuti, per chiudere con il Brasile:

“Bisogna solo affrontare le partite così come la sorte ha deciso – ha spiegato il tecnico della nazionale -. Quando si giocano questi tornei occorre pensare solo ad ogni singolo avversario ed al modo migliore per affrontarlo. Per esempio la Russia ci ha battuto, la Serbia ha battuto la Russia: bisogna essere equilibrati, sono squadre forti, le partite hanno la loro storia”.

Tre giorni di partite che determineranno la classifica dei due gironi, con le prime due di ogni raggruppamento qualificate per la fase finale. “Devo fare i complimenti alla squadra per aver ottenuto con due partite di anticipo l’approdo a questo momento del Mondiale – ha aggiunto Blengini, torinese di nascita e di formazione pallavolistica -. Ora ci aspetta la parte più dura della manifestazione”.

Anche se il sorteggio può essere considerato favorevole, sarebbe una follia pensare di avere già il pass per le semifinali, nonostante il PalaAlpitour si preannunci tutto esaurito e carico di entusiasmo per gli azzurri: “Sapevamo che arrivare qua significava confrontarsi con le migliori squadre del mondo, manca solo la Francia ma i posti erano soltanto sei”.

Oltre agli Stati Uniti, ancora imbattuti nella rassegna mondiale, il meglio del volley mondiale scenderà in campo al PalaAlpitour: dalla Russia campione d’Europa in carica, e reduce dalla vittoria in Volleyball Nations League, ai campioni olimpici in carica del Brasile, chiudendo con la Polonia campione del Mondo, testimonianza del qualità diffusa della pallavolo mondiale.

Si preannunciano cinque giorni di “tutto esaurito” al PalaAlpitour, 12.100 spettatori che tenteranno di spingere l’Italia verso un successo che manca dal 1998, ultimo colpo di coda della ‘generazione di fenomeni’ che ha reso il volley lo sport più vincente d’Italia: non mancheranno i tifosi stranieri, con circa 4000 spettatori attesi a Torino.

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