Calcio: Cina punta su know-how e tecnologia ‘made in Italy’

(ANSA) – ROMA, 25 SET – La Cina è sempre più vicina al mondo del calcio e chiede all’Occidente know-how, tecnologie, ingegneria e capacità di costruire squadre di alto livello. L’Italia, perciò, vuole essere presente come sistema-Paese alla seconda edizione della China World Football Expo a Pechino (30 novembre-2 dicembre). La fiera nasce dalla campagna di promozione e diffusione del calcio attualmente in corso ed è riconosciuta dal Governo della Repubblica Popolare Cinese come evento centrale per il suo programma di forte valorizzazione di questo sport. Cosa può fare il Made in Italy? Di questo si è parlato oggi, a Roma, alla Presidenza del Consiglio, nella Conferenza di Organizzazione del Padiglione Italia all’appuntamento di Pechino promossa da Ital-Brand. L’evento, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio, è stato aperto dall’intervento del Segretario Generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa, che ha ricordato l’interesse e l’impegno del nostro Governo nel rinsaldare i rapporti economici e politici fra Italia e Cina.